Storie di sport, storie di coraggio

Il pugno alzato di Tommie Smith e John Carlos, l’eroismo di Peter Norman alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968. Ma anche il coraggio di Gino Bartali contro il nazifascismo e il dissenso dei coniugi Zátopek durante la repressione di Praga. E ancora: la battaglia per i diritti degli Oromo in Etiopia di Feyisa Lilesa e la lungimiranza di Nelson Mandela nell’utilizzare il rugby per ricostruire il Sudafrica post apartheid. Senza dimenticare le sfide contemporanee contro le discriminazioni e le testimonianze degli sportivi che hanno abbandonato il campo da gioco per aiutare i più bisognosi durante la crisi pandemica.
Sono alcune delle imprese raccontate nell’ebook “I giusti dello sport”, realizzato da Gariwo – La foresta dei Giusti. Disponibile gratuitamente sul sito della onlus, è un lavoro collettivo che ha coinvolto ventidue autori e che include quasi quaranta storie suddivise per argomento. Storie che, afferma il presidente di Gariwo Gabriele Nissim, “mostrano che uomini normali, se sorretti dal coraggio e dalla determinazione, hanno potuto incidere e lasciare delle tracce di umanità”.
Il progetto, coordinato da Joshua Evangelista con la supervisione editoriale di Martina Landi e Simone Bettini e le illustrazioni di Lorenzo Ciapponi, è patrocinato dalla Fondazione Candido Cannavò per lo sport.

(15 luglio 2020)