Sami Modiano, l’omaggio dell’Italia
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica. È l’importante riconoscimento che il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto conferire a Sami Modiano nel giorno del suo novantesimo compleanno. Un onore tributatogli per l’instancabile e coraggioso lavoro di testimonianza sulla Shoah portato avanti negli anni, raccontando la propria tragica esperienza di sopravvissuto ad Auschwitz. Il Corriere della Sera definisce oggi il riconoscimento a Modiano da parte del Presidente Mattarella come “un gesto dai mille significati” e ricorda: “Per lunghi anni Modiano ha scelto di mantenere per sé il dolore di quella terribile giovinezza. Poi, nel 2005, un altro sopravvissuto, Piero Terracina (scomparso nel dicembre 2019) lo convinse a tornare ad Auschwitz con una scuola su invito proprio di Veltroni, ai tempi sindaco di Roma. Da allora non si è più stancato di raccontare”. Più volte, ricorda il Messaggero, Modiano ha ribadito: “Terrò viva la Memoria finché potrò”.
Ue, le trattative per il Recovery Fund. Riprenderanno il via oggi i negoziati tra i 27 capi di Stato e di governo riuniti a Bruxelles per il Consiglio europeo straordinario che dovrebbe portare a un accordo sul Recovery Fund (il pacchetto che mira ad aiutare la ripresa dei Paesi più colpiti dalla crisi scatenata dal Covid) e il bilancio dell’Ue 2021-2027. A bloccare le trattative, spiega il Corriere, l’intransigenza dei cosiddetti paesi frugali, guidati dall’Olanda (sul Fatto Quotidiano un duro attacco contro il Premier olandese Mark Rutte, accusato di essere un opportunista).
John Lewis (1940-2020). Simbolo della lotta per i diritti civili degli afroamericani, è morto all’età di 80 anni John Lewis. “Ha amato il suo Paese così tanto da rischiare la sua vita e il suo sangue pur di essere all’altezza delle sue promesse. Nei decenni non solo ha dato tutto sé stesso alla causa della libertà e della giustizia, ma ha ispirato generazioni che hanno cercato di seguire il suo esempio”, le parole per ricordarlo dell’ex presidente Usa Barack Obama. “Arrestato 44 volte, un coraggio infinito: con lui se ne va un eroe dei diritti civili e di un’America più giusta”, scrive il Corriere della Sera, ricordando Lewis. Nel 1965 era al fianco di Martin Luther King, ricostruisce Repubblica, “quando la polizia li pestò sull’Edmund Pettus Bridge durante la marcia dl Selma. Quella violenza inaudita in diretta tv, costrinse Lyndon Johnson a firmare il Voting Rights Act, facilitando così l’accesso al voto degli afroamericani”.
L’incendio della cattedrale di Nantes. Secondo la procura di Nantes il violento incendio divampato all’interno della cattedrale della città è doloso. I magistrati hanno dichiarato di aver trovato tre inneschi in tre punti diversi della struttura. “Il disastro ha preso subito una connotazione politica, ancora più forte quando è stato chiaro che l’incendio era doloso. – spiega il Corriere – Sui social media sono apparse le offese e il giubilo di anarchici e estremisti di sinistra, attivi nella zona di Nantes, e le allusioni complottiste degli estremisti di destra, certi che il rogo fosse un’attacco alla cristianità e alla millenaria civiltà francese sferrato dal nemico (l’Islam politico). Per adesso, mancano indizi di qualsiasi tipo”.
Segnalibro. Un simile amore per il racconto del passato: questa una delle affinità evidenziate sul Corriere Lettura tra due grandi della letteratura moderna, Virginia Woolf e Marcel Proust. “Riconoscono la bellezza ma non sono certi di saperli creare. Perciò, soffrono, maledicono. E si somigliano, tanto, tantissimo. Innamorati delle lettere del passato, hanno cambiato la letteratura del futuro”, scrive Piperno, intervistato anche, su un tema diverso (il calcio), dalla Gazzetta dello Sport. A proposito di intrecci, su l’Espresso Wlodek Goldkorn racconta la storia della città di Czernowitz attraverso i grandi autori che la attraversarono, molti dei quali ebrei, come Aharon Appelfeld e Yosef Burg. “Czernowitz era città dei poeti. – racconta Goldkorn – La leggenda vuole che non ci sia mai mai stato nel nostro continente un luogo con simile densità di uomini e donne che producevano versi, facevano letteratura, convinti che un buon libro e la dedizione alla bellezza potessero salvare il mondo”. Non ricorda un luogo ma un autore, Antonio Monda su La Stampa raccontando Isaac Asimov, la sua identità ebraica e il suo percorso formativo tra Bibbia e fantascienza.
Gheddafi e la storia italiana. Ritornando sui presunti legami tra la strage di Bologna e la pista del terrorismo palestinese, Miguel Gotor descrive su l’Espresso un complesso intreccio di politica internazionale con Gheddafi come personaggio chiave nelle diverse vicende che insanguinarono l’Italia (dal caso di Bologna a Ustica).
Paragoni demenziali. Esiste un filtro creato per alcuni browser che mette in evidenza utenti, pagine web, gruppi social, considerati anti-Lgbt. Lo segnala il Giornale, attaccando questa app, e soprattutto rilanciando il demenziale ed offensivo paragone del senatore della Lega Simone Pillon. Questi, segnalato dal filtro (che deve essere appositamente scaricato) come persona con posizioni anti-Lgbt, dichiara che si tratta di un marchio “infama” comparabile “alla stella gialla sulle giacche degli ebrei”.
Daniel Reichel