Progetto Davka, musica per l’incontro
Ha fatto ritorno sulla scena dell’estate romana il gruppo Progetto Davka, animato da Maurizio Di Veroli, con un concerto di musiche ebraiche che si è tenuto presso il Chiostro di Campitelli (nel ciclo Concerti del Tempietto). Ricco il repertorio di canti e melodie ebraiche “dalle coste del Mediterraneo” e spesso sul tema del mare: dai canti livornesi per Purim ad alcuni canti sefarditi ispirati allo Shir hashirim, da musiche con testi in yiddish ai canti sinagogali della tradizione romana, fino a toccare una famosa canzone degli ebrei persiani e il Le-chayim del noto musical americano Il violinista sul tetto. Ad arricchire la serata sono intervenuti lo stimato jazzista Gabriele Cohen (al clarinetto) e la soprano Paola Massero. Al pianoforte Luana Mariani, arrangiatrice dei testi; alla tromba Alessandro Cerri; alle percussioni Tiziano Carfora.
All’insegna dell’interculturalità e della diversità religiosa. Questa era la prima performance della band fondata da Di Veroli, che è solito commentare e spiegare l’origine e il significato di ogni pezzo prima di suonare e cantare, mettendo in luce concetti chiave e fasi storiche della vita ebraica. Grande spazio dato alla bellezza e alla santità di Gerusalemme, cuore del popolo ebraico.
Massimo Giuliani
(26 luglio 2020)