“Israele pronto a qualunque scenario”

“Non auguro a nessuno un confronto con Israele e con il suo esercito”. All’indomani del tentativo di infiltrazione di un gruppo armato, smentito per il momento da Hezbollah, il premier israeliano Benjamin Netanyahu punta nuovamente il dito non solo contro il gruppo terroristico libanese ma anche con chi ne tiene le redini a distanza: il regime iraniano. “Israele – le parole con cui il Primo ministro ha commentato i fatti delle scorse ore – continuerà a contrastare i tentativi dell’Iran di imporsi nella nostra zona. Siamo pronti a qualunque scenario e faremo tutto il possibile per difenderci. Il mio suggerimento a Hezbollah è che prenda nota”. Parlando ieri degli scontri avvenuti al confine tra Israele e Libano, Netanyahu aveva sottolineato l’attitudine del nemico a “giocare con il fuoco” e si era detto pronto a rispondere con la massima forza a ogni attacco allo Stato ebraico. “Israele è determinato come non mai a prevenire ogni minaccia contro la sua sovranità, i suoi soldati e i suoi civili” aveva poi affermato il suo ministro della Difesa (ed ex rivale alle elezioni) Benny Gantz.

(28 luglio 2020)