Sami, al Quirinale per la Memoria
“La Repubblica italiana le deve profonda gratitudine per la sua testimonianza. Lei ha sperimentato l’abisso e l’orrore dei campi di sterminio e coraggiosamente ha tramandato la memoria alle giovani generazioni. Perché non accada mai più”.
Sono le parole con cui il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto accompagnare l’attribuzione dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica al Testimone della Shoah Sami Modiano. Annunciato nel giorno del 90esimo compleanno, il riconoscimento gli è stato personalmente consegnato nel corso di una cerimonia tenutasi al Quirinale.
Accanto al Testimone l’inseparabile moglie Selma, la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello e il rabbino capo rav Riccardo Di Segni. “Avevo 14 anni – ha detto Modiano al Presidente Mattarella – e i miei occhi hanno visto cose orribili. Sono stato l’unico della mia famiglia a sopravvivere e per lunghi anni mi sono sempre chiesto il perché. L’ho capito solo nel 2005, quando ho deciso di rompere il silenzio e di parlare della mia esperienza di Auschwitz ai ragazzi. Sono stato scelto per dare testimonianza”.
(28 luglio 2020)