“Alla Farnesina un viale dei Giusti”
Via libera dal Comune di Roma per cambiare l’intitolazione del viale oggi denominato “Viale del Ministero degli Esteri” in “Viale dei Giusti della Farnesina” in ricordo dei diplomatici italiani che si sono distinti in atti d’umanità durante le crisi internazionali, i genocidi e ogni situazione in cui i diritti fondamentali sono stati messi in discussione.
Un impegno condiviso da Gariwo, Comune e la stessa Farnesina e che ha avuto tra i principali sostenitori, sottolineano da Gariwo, “il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, l’ambasciatore Emilio Barbarani, la sindaca Virginia Raggi e il vicesindaco Luca Bergamo”.
L’obiettivo dell’operazione, viene spiegato, non è solo legato alla toponomastica: nel viale sarà infatti inaugurato un Giardino dei Giusti “dedicato alle eccellenze della diplomazia italiana, che hanno contributo a difendere la dignità umana”. Un progetto che ha l’ambizione di far diventare l’Italia un “punto di riferimento internazionale nella costruzione di Giardini dei Giusti in tutto il mondo”.
Soddisfatto Gabriele Nissim, presidente di Gariwo: “La sindaca Raggi e il vicesindaco Bergamo hanno preso una decisione coraggiosa per la Capitale. Vorrei ringraziare anche la Farnesina e il ministro Di Maio per avere dato, insieme a noi, il via a questo importante progetto”. Prosegue poi Nissim: “Con l’allargamento del concetto di Giusto dalla Shoah a ogni situazione di crisi umanitaria abbiamo innestato un percorso che nessuno aveva mai immaginato nel mondo. Rendendo omaggio in ogni situazione e in ogni epoca agli uomini migliori che difendono la dignità dell’uomo, possiamo ambire a far diventare l’Italia il paese messaggero della bellezza e della responsabilità. Siamo felici perché quando si accende la speranza nel mondo si dà senso alla vita e alla politica”.