Setirot – Sacro e profano

Per il New York Times è “un romanzo sublime, dalle influenze kafkiane e rothiane, che si destreggia tra sacro e profano con creatività e ironia”. Sicuramente Kaddish.com di Nathan Englander (traduzione di Silvia Pareschi, Einaudi) mescola con fine maestria ironia mondana e profondità religiosa, e ci regala un altro solido tassello di quella complessissima costruzione/segreto che chiamiamo identità in mancanza di una definizione migliore. Ecco dunque che assistiamo al cortocircuito tipicamente ameridish con scintille di mondo charedì e lampi di realtà digitale al limite della blasfemia. Sacro e profano. Insomma la vita.

Stefano Jesurum