In un paese sano

Un paese sano, in periodo di grande crisi, raccoglie tutte le sue forze migliori e si unisce compatto per salvare il salvabile. Un paese sano, durante una pandemia che ha già provocato trentacinquemila morti, non monta mastodontiche, tignose polemiche politiche sulle divergenze d’opinione fra scienziati, non disperde le sue energie per contestare le misure prudenziali che cercano di salvaguardare la popolazione dal contagio. In un paese sano, le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, si concedono una tregua e si siedono attorno a un tavolo per salvare vite ed economia. Magari convengono sul rinviare le elezioni per evitare che le loro prese di posizione politiche possano essere influenzate – in tempi di pandemia – dalle contingenze di spregevoli calcoli elettorali.
Se la politica operasse a favore dell’unità nazionale anziché nella prospettiva di meschini successi di parte, unanime sarebbe l’apprezzamento e l’ammirazione per il suo atteggiamento nobile e disinteressato. Non ci sarebbe cittadino che potesse non riconoscere l’abnegazione di chi sacrificasse idee e interessi personali a favore del bene comune.
In un paese sano.

Dario Calimani