“Scuola al via, continuiamo
ad essere un esempio”
Carissimi studenti, insegnanti, dirigenti e personale scolastico di ogni ordine e grado delle nostre Comunità,
inizia oggi un nuovo anno scolastico ricco come mai di sfide e incognite. Le prove che vi attendono sono certamente quelle classiche di sempre ma a queste se ne aggiungono altre – quelle di saper convivere e vincere le difficoltà che ci presenta il virus portando con sé ogni giorno un carico di pazienza e di responsabilità verso sé e verso gli altri. Non tutto sarà così semplice e immediato ma certamente moltissimo è stato fatto in queste ultime settimane e giorni da parte di chi ha curato l’avvio, preparato aule, spazi e procedure per accogliervi – dirigenti, coordinatori di sicurezza, assessori alle scuole e presidenti delle Comunità interessate che desidero ringraziare davvero di cuore.
Dice il Talmud che il mondo si regge sul fiato dei bambini che vanno a scuola. Il riconoscimento dell’imprescindibile cardine in una società costituito dal suo sistema di insegnamento e istruzione. Più esso è efficace, e più una società ha speranza di un futuro. Sulle scuole, dagli asili al liceo, passa il filo che tesse quotidianamente la nostra identità ebraica, e speriamo quindi di poter essere al vostro fianco per rafforzare queste nostre realtà con ulteriori programmi e progetti.
La sfida, per il mondo ebraico italiano, è anche quella di continuare ad essere un esempio e uno stimolo per tutto il Paese. Dalle quattro scuole ebraiche nazionali ai Talmud Torah, un laboratorio aperto di implementazione di valori e cittadinanza consapevole. Un’esperienza incardinata anche nel solido rapporto costruito negli anni con il ministero dell’Istruzione, nei molti progetti e nelle molte iniziative comuni che hanno lasciato il segno. È quella la strada lungo la quale continuare a camminare con orgoglio, tenacia, competenza. Un sentiero tracciato dai plurimillenari insegnamenti della nostra Tradizione, dall’amore per lo studio che ne deriva, dalla necessità che tale sforzo sia messo al servizio di tutte e tutti.
Forse diversamente da altri anni anche l’entusiasmo di tornare è più esplicito che mai come ho potuto raccogliere dai vostri riscontri e dalle prime foto. Le vostre risate e grida di gioia sprigionata di rivedersi sono per noi tutti una grande emozione.
Behazlachà e shanà tova a tutti!
Noemi Di Segni, Presidente UCEI
(14 settembre 2020)