Solidarietà, la campagna del Keren Hayesod
Una maratona di 48 ore per raccogliere fondi da destinare a progetti a sostegno delle fasce più deboli e bisognose della popolazione in Israele. “Heartbests”, per i bimbi sotto i 3 anni di famiglie disfunzionali. “Amigour”, che accoglie nelle sue case protette anziani, in maggioranza sopravvissuti alla Shoah, fornendo loro una vecchiaia dignitosa. E “Soldati soli” che supporta l’Aliyah dei giovani in Israele senza le loro famiglie.
Sono gli obiettivi del crowdfunding lanciato ieri dal Keren Hayesod, il braccio operativo di raccolta fondi del movimento sionista e dell’Agenzia Ebraica che festeggia quest’anno 100 anni dalla fondazione. Un obiettivo per il quale vale il principio “tutto o niente”. Se non si arriverà all’obiettivo prefissato l’intera cifra sarà infatti persa. Anche l’Italia partecipa a questa sfida. Clicca qui per maggiori informazioni.