La proposta del parlamentare leghista:
“Il Nobel per la pace a Netanyahu”

Il Premier Nobel per la Pace 2021 al premier israeliano Benjamin Netanyahu”. La proposta, nel solco dell’accordo di pace siglato con Emirati Arabi Uniti e Bahrain, è arrivata dal parlamentare leghista Paolo Grimoldi. Lo rivela la stampa israeliana, spiegando che Grimoldi, con una candidatura positivamente accolta dalla giuria del Nobel, avrebbe bruciato sul tempo i giovani del Likud, il partito di Netanyahu, intenzionati a procedere in questa stessa direzione.
Per Grimoldi, riportano i media israeliani, tre in particolare sono le iniziative intraprese dal Primo ministro d’Israele che lo porterebbero a meritare il riconoscimento: “La pacificazione con gli Emirati Arabi Uniti; la pacificazione con il Regno del Bahrain; l’apertura di un vero canale di dialogo con il Regno di Arabia Saudita che ha già portato all’apertura dello spazio aereo saudita agli aeromobili israeliani e ha prodotto un vivace dibattito a favore del reciproco riconoscimento sui media del Regno”. A questo, prosegue il deputato, “possiamo aggiungere il concepimento del grande progetto energetico/geopolitica denominato Eastmed di cui fa parte anche l’Italia grazie al precedente governo e i progetti per una collaborazione italo-israeliana nella cooperazione e in progetti di sviluppo in paesi del Corno d’Africa.”
In passato Grimoldi è stato spesso al centro delle cronache. Nel 2018 il suo nome spicca nel programma della “Festa del sole” organizzata ad Abbiategrasso da Lealtà e Azione, movimento neofascista ispirato al generale nazista delle Waffen SS Leon Degrelle e al leader nazionalista rumeno Corneliu Codreanu. In precedenza, nel 2015, era stato tra gli ospiti della festa nazionale di Casapound. E ancora qualche anno prima, nel 2010, aveva presentato un’interpellanza all’allora ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, chiedendole di intervenire nei confronti di una scuola brianzola in cui era stato letto, per intero, il Diario di Anna Frank. Questa la sua denuncia: “Vi è un passo nel quale Anna Frank descrive in modo minuzioso e approfondito le proprie parti intime e la descrizione è talmente dettagliata da suscitare inevitabilmente turbamento in bambini della scuola elementare”.

(17 settembre 2020)