Concorso durante la solennità ebraica,
la Rai apre una seconda finestra
Il concorso per la selezione di giornalisti professionisti che la Rai ha indetto per il prossimo 10 ottobre si terrà nonostante la concomitanza con la duplice festività ebraica di Shabbat e Sukkot. L’azienda, “nel rispetto del dettato costituzionale, nonché della legge n. 107/89, ha comunque previsto la possibilità, a chi ne farà specifica domanda con ragionevole anticipo, di poter sostenere le prove in altra data”.
È quanto comunicato dall’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini in un messaggio inviato alla presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni che, negli scorsi giorni, aveva sollevato il caso con i vertici dell’azienda pubblica.
“In tal senso – comunica Salini – gli uffici preposti hanno già preso contatto con un candidato che ha manifestato tale diritto, garantendo le medesime modalità, condizioni e tempistiche che verranno adottate nel corso della prova prevista per il 10 ottobre”.
“Come potrà immaginare – premette l’ad Rai – tale pianificazione ha subito un ritardo, a causa della diffusione del virus Covid19, del successivo periodo di lockdown, e del divieto di realizzazione di concorsi, lasciando alle competenti strutture aziendali il non facile compito di riprogrammare l’iniziativa, coniugando le esigenze di fabbisogno di personale giornalistico con la necessità di svolgere le attività in completa sicurezza e con una serie di vincoli esterni. In quest’ottica la possibilità di scelta di una data utile si è ridotta drasticamente, limitandola alla data del 10 ottobre p.v., non essendo disponibili soluzioni alternative fino al mese di marzo 2021”.
(29 settembre 2020)