Pagine Ebraiche ottobre 2020
Il futuro degli Usa, la sfida tedesca

Trump sarà confermato per altri quattro anni o invece sarà il suo sfidante Biden a prevalere? Uno scenario che resta fluido e che sarà determinato dall’esito di varie partite che si stanno giocando simultaneamente. Dal Medio Oriente in trasformazione alle delicate istanze sociali in atto. Senza dimenticare la spinosa sostituzione di Ruth Bader Ginsburg. Gli occhi del mondo, ancora una volta, sono puntati sugli Stati Uniti d’America. 
Lo raccontiamo, da diverse angolature, nel dossier “Gli Usa verso le elezioni” su Pagine Ebraiche di ottobre in distribuzione. All’interno spicca l’intervista al filosofo Michael Walzer, punto di riferimento dell’area liberal, che sul populismo (una delle parole chiave di questa campagna elettorale) striglia sia destra che sinistra e propone una via “alternativa ed ebraica”. 
L’intervista del mese è all’ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Elbling, che tra i vari temi si sofferma sull’impegno di Memoria e di contrasto a ogni forma di odio che accomuna i due Paesi e sul semestre di presidenza europeo per Berlino. “Tutti sappiamo che l’Europa si costruisce insieme, fra i membri di questa Unione europea dove tutti sono importanti. Siamo in 27 a dover cooperare. E l’impegno della Germania – assicura il diplomatico – sarà quello di fare un salto in avanti in questa cooperazione”. 
Nella parte alta del giornale spazio a diversi argomenti: dalla presentazione delle liste in corse alle prossime elezioni UCEI al nuovo sito www.myjewishitaly.it che vuol stimolare un viaggio alla scoperta dell’ebraismo italiano e delle sue molte specificità. E inoltre un bilancio dei lavori di Redazione aperta, il laboratorio della redazione giornalistica dell’Unione che anche quest’anno ha stimolato un significativo confronto su varie questioni d’attualità.
Nelle pagine di Eretz l’attenzione è dedicata al ritorno in lockdown della popolazione di Israele, con numerose criticità che restano aperte. In Orizzonti focus invece sul nuovo corso in Medio Oriente sancito dalla recente firma a Washington degli Accordi di Abramo. 
In Cultura un ampio testo che smonta punto per punto un attacco strumentale, lanciato dal mondo cattolico, contro il Premio Pulitzer David Kertzer e il suo impegno per far luce sull’azione di Eugenio Pacelli durante la Shoah e le responsabilità della Chiesa nel diffondersi, in quell’epoca buia, del veleno dell’antisemitismo. 

(30 settembre 2020)