DafDaf ottobre 2020
Dieci anni al servizio dei giovani lettori
“L’arte cura quando ci permette di dominare le nostre ossessioni”. Così scrive Luisa Valenti presentando l’artista cui ha dedicato la copertina del numero 118 di DafDaf, attualmente in distribuzione.
Non un concetto facile, ma il giornale ebraico dei bambini ha abituato oramai da anni i suoi giovani lettori a confrontarsi con idee non scontate, che impongono a volte un approfondimento, o la rilettura insieme a un adulto. Così è stato per alcune pagine dedicate alla Memoria, o più recentemente alla pandemia, e per l’approfondimento sul senso dei legami e dell’interdipendenza tra le persone, che ha raccontato l’avventura artistica di Marina Abramovich. Una sfida, un invito a tornare a “leggere insieme per leggere a fondo”. Idea in cui la redazione di DafDaf crede convintamente.
Di Yayoi Kusama, continua Luisa, “si racconta che abbia scelto di vivere nell’ospedale in cui fu curata durante una lunga depressione per poter creare con tranquillità”. Molta della sua arte deriva dalle allucinazioni che ha sempre avuto, fin da piccola, e fortunatamente e renderle perfino fiabesche e giocose.
Il numero del “CompleANNO”, che come oramai tradizione cade a cavallo fra Rosh haShanah, il capodanno ebraico, e il compleanno del giornale, si apre con la testata di Paolo Bacilieri che sventola un gioioso numero dieci, e si chiude con gli auguri della presidente UCEI, Noemi Di Segni che, augurando “Yom huledet sameach!” – buon compleanno – ha ricordato come il 10 sia un numero simbolico e significativo – dalle dita delle mani ai dieci comandamenti.
Gli uccelli che popolano i cieli di Israele sono protagonisti di un libro di Noa Katz, una giovane illustratrice che girando in bicicletta per il suo paese, con il naso all’insù, si è chiesta: “Chissà cosa pensano loro guardando noi e cosa si dicono, cosa vorrà dire quel cra cra dei corvi o il canto musicale degli usignoli”. Così ha iniziato a disegnarli, e a dar loro un nome e una storia, ha cercato di renderli più fedeli possibili alla realtà ma allo stesso tempo ha dato loro dei caratteri molto umani, con problemi molto umani. E ne è nato un fumetto.
Chissà se avranno lo stesso successo di Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe, nota semplicemente come Pippi Calzelunghe.
Entrata nelle vite di milioni di giovani e giovanissimi esattamente 75 anni fa, con le sue inconfondibili trecce rosse e il viso lentigginoso, la ragazzina svedese ideata da Astrid Lindgren, con le straordinarie avventure di cui è protagonista, ha saputo far sognare più di una generazione. E DafDaf non poteva non dedicarle qualche pagina, ricordando anche il numero 63, dove oltre a Pippi si parlava di altre ragazzine terribili, a partire da Lotta Combinaguai, nata anche lei dalla fantasia di Astrid Lindgren.
Ma è il momento di ricordare anche un altro grandissimo autore per ragazzi: sono passati infatti cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, che da decenni ispira i suoi giovani lettori, ma anche i genitori, gli insegnanti e gli educatori. Numerose iniziative gli sono state dedicate già negli scorsi mesi, e in particolare un sito, nato grazie a Edizioni EL, Einaudi ragazzi e Emme Edizioni, che raccoglie informazioni, storie, libri, propone giochi e appuntamenti, e contiene anche una “rodaripedia”. Arrivarci è facile, il link è www.100giannirodari.com. Non perdetelo.
(1 ottobre 2020)