Setirot – Assenza e silenzio

Un Kippùr anomalo, solitario e per questo, forse, ancor più del solito in comunione con la keillàh, con i familiari, con gli amici. Probabilmente, per chi ha fede, ancor più in vicinanza con Dio, e sennò con noi stessi. Kippùr di assenza e di silenzio. Speriamo sia l’ultimo. Tuttavia conserviamone caro il ricordo, perché assenza e silenzio sono – credo – l’essenza estrema dell’esistenza.

Stefano Jesurum

(1 ottobre 2020)