Covid, in arrivo nuovi divieti

In arrivo una nuova stretta, da parte del governo, per contenere i contagi da Covid-19.
“L’Italia che sta faticosamente uscendo dalla pandemia dovrà essere una comunità rigenerata: il nemico non è stato ancora sconfitto, siamo consci che non possiamo disperdere i sacrifici compiuti”, ha detto ieri il premier Conte. Per poi aggiungere: “Siamo nel pieno della pandemia, l’attenzione rimanga altissima”. Le prime pagine dei quotidiani si focalizzano su questo tema. “Il ritorno di divieti più duri”, scrive il Corriere. Così Repubblica: “Contagi, l’allarme di Conte”. Annuncia La Stampa: “In arrivo le maxi multe per chi è senza mascherina”. 
Sulla prima della Stampa appare un intervento dello scrittore Abraham B. Yehoshua con al centro Israele, primo paese al mondo a finire nuovamente in lockdown, e le tante tensioni e lacerazioni di questo periodo. Sostiene Yehoshua: “Lo spirito di solidarietà israeliano si è sgretolato ed è questo il danno peggiore causato dal governo di Netanyahu alla nostra società. Rispetto a questo tutti i successi del premier impallidiscono, svaniscono”. 

Nuovo attacco antisemita in Germania. È successo ad Amburgo, davanti alla sinagoga, dove un uomo in mimetica ha aggredito uno studente ebreo con una vanga. L’aggressore è stato fermato dagli agenti e arrestato. La vittima è in ospedale, con un grave trauma cranico. Non sarebbe in pericolo di vita. “I poliziotti intervenuti non hanno dubbi nell’ascrivere il gesto ad antisemitismo”, sottolinea il Corriere

Tahar Ben Jelloun parla su >Repubblica del mondo islamico, soprattutto quello francese, ritenendo fondamentale un suo coinvolgimento nella lotta al terrorismo. “La Francia e l’Europa si trovano ad affrontare il terrorismo. Non si fermerà da solo. Per combatterlo occorre una strategia di guerra”, sottolinea Ben Jelloun. Tra i partner di questo sforzo indica “i musulmani di Francia, quelli che sono anche potenziali vittime dell’islamismo, e i leader dei Paesi da cui provengono i genitori di una parte di questa generazione perduta e recuperata dai reclutatori dell’Isis”. 

Il Foglio pubblica un estratto dal nuovo libro dello scrittore algerino Boualem Sansal, incentrato su un tema affine: l’odio antiebraico che attraversa diverse società arabe. Scrive Sansal: “L’antisemitismo, che si aggrava a ogni luna piena, ha generato nei nostri islamisti e nei loro amici delle orribili malattie”.

Repubblica, nelle pagine di Affari & Finanza, racconta l’intricata partita relativa ai giacimenti sottomarini del Mediterraneo. In atto da parte israeliana una vera e propria diplomazia del gas utile anche “per consolidare gli storici accordi di normalizzazione delle relazioni con Emirati Arabi Uniti e Bahrein”.

Sessanta anni fa Indro Montanelli firmava il suo Reportage su Israele. Il Giornale dedica all’evento alcune pagine, ricordando: “Era il 1960 e dalla proclamazione dello Stato israeliano ne erano trascorsi appena 12, un soffio nella storia. Eppure il suo sguardo, prima scettico, poi ammirato, colse allo stato embrionale motivi destinati a diventare portanti”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(5 ottobre 2020)