Sezioni di Comunità, una storia antica

Tra i temi affrontati nell’ultimo Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, anche quello delle Sezioni di Comunità, per discutere sul piano pratico l’applicazione della norma introdotta nello Statuto dell’Unione e approvata dal Consiglio nel 2018, che ha stabilito un principio importante: dare dignità a tutti i luoghi che hanno un’identità ebraica secolare, o anche nuova, intendendosi identità insita nel gruppo di ebrei che in una località rientrante nella circoscrizione della Comunità di riferimento abitano, o anche dove è segnata la presenza di un bene culturale ebraico quale una sinagoga o un cimitero.
Le Sezioni di Comunità hanno una storia antica, essendo state per la maggior parte Comunità autonome o Università Israelitiche – come si chiamavano un tempo – nel corso dei secoli. Altre invece sono di più recente costituzione e sono state istituite in quelle località dove risiedono o sono tornati a vivere nuclei di ebrei, come nel Meridione. Nel 1930 e 1931 entrarono in vigore il R.D. 1731 del 30 ottobre 1930 – Norme sulle Comunità israelitiche e sulla Unione delle Comunità medesime – e il relativo regolamento di attuazione, n. 1561. La legge implicò l’aggregazione delle comunità “minori” a quelle più grandi, determinando un cambiamento essenziale a livello funzionale e istituzionale: ciò non significò una cessazione totale dell’attività per certi versi autonoma delle comunità minori che diventarono Sezioni delle Comunità cui vennero accorpate, ossia segmenti della vita comunitaria delle Comunità più vicine cui appartenessero.
Gli ultimi esempi di Comunità autonome che si sciolsero e divennero Sezioni di Comunità sono state negli anni ‘80 del 900 Alessandria e Gorizia, accorpate rispettivamente a Torino e Trieste.
Quasi tutte le Comunità hanno risposto all’appello dell’Unione per formare il Registro delle Sezioni che entrerà nell’Allegato III dello Statuto, accanto alle Comunità di appartenenza 
Altre Comunità stanno completando i loro elenchi e li trasmetteranno appena possibile 
Abbiamo ora così un elenco lungo e ricco di tutte le Sezioni di Comunità sino ad oggi segnalate in Ucei, che segna una mappatura pressoché completa dei luoghi ebraici in Italia e costituirà un riferimento importante sotto più profili.

Giulio Disegni, vicepresidente UCEI

Ancona Urbino e Senigallia e Pesaro

Casale Monferrato Moncalvo e Valenza

Firenze Siena

Genova La Spezia

Livorno Pirigliano e Grosseto

Mantova Brescia e Sabbioneta

Modena Carpi, Finale emilia, Reggio Emilia, Correggio, Guastalla, Scandiano

Napoli Trani, Sannicandro, Palermo

Padova Rovigo

Parma Soragna, Fidenza, Fiorenzuola D’Arda, Monticelli D’Ongina, Busseto,
Cortemaggio-re

Pisa Viareggio e Lucca

Roma Perugia

Torino Alessandria, Asti, Cuneo, Acqui Terme, Carmagnola, Ivrea, Chieri,
Mondovì, Saluzzo, Cherasco, Fossano, Nizza Monferrato, Acqui Terme  
Trieste Udine

Vercelli Novara, Trino e Biella