“Covid, nessuno si salva da solo”

Si è svolto in piazza del Campidoglio l’incontro internazionale “Nessuno si salva da solo – Pace e fraternità” organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.
Sul palco, accanto a papa Bergoglio e alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella intervenuto in apertura, ci sono tra gli altri il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, il Gran Rabbino di Francia rav Haim Korsia, il segretario generale del Comitato Superiore della Fraternità Umana Mohamed Abdelsalam Abdellatif, il buddista Shoten Minegishi. Le religioni insieme in questo difficile momento per l’umanità intera.
“Lo scorso Shabbat, in tutte le sinagoghe del mondo, abbiamo letto della creazione del mondo. Di come Caino arrivi non solo a uccidere Abele, ma anche a negare il legame di fratellanza. È un tema che ritroviamo sviluppato successivamente in altre circostanze. Il nostro modello deve essere quello di Giuseppe e dei suoi fratelli. Un modello – ha detto rav Korsia – che ci fa sperare in un’umanità da ricostruire”.
Il Gran Rabbino di Francia ha rivolto un pensiero anche a Samuel Paty, l’insegnante decapitato dopo aver mostrato le vignette satiriche su Maometto di Charlie Hebdo in classe. Un nuovo sanguinoso attacco dell’Islam radicale alla libertà di espressione. “Dobbiamo – ha sottolineato rav Korsia ricordando Paty – portare avanti la sua lotta, senza cedere”.
L’evento al Campidoglio è stato l’atto conclusivo di un pomeriggio di riflessione e preghiera avviato in vari luoghi di culto della Capitale. Tra gli altri il Tempio Spagnolo dove rav Korsia è intervenuto assieme al rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni.

(Nell’immagine rav Korsia e papa Bergoglio)

(20 ottobre 2020)