In trepida attesa

Non chiederemo agli islamici di dissociarsi dal terrorismo islamista, come non abbiamo mai accettato che nessuno chiedesse a noi, ebrei, di dissociarci dal male commesso da un qualsiasi ebreo in giro per il mondo. Ma solo la coscienza etica e umanitaria dell’Islam può levare la sua voce per isolare e fermare la mano del fanatismo islamista. Educando alla convivenza civile e al rispetto dell’identità e della cultura altrui.
Rimaniamo fiduciosi in trepidissima attesa.

Dario Calimani