Diaspora e Israele
Molti libri invecchiano presto. Non è questo il caso del prezioso scritto di Wlodek Goldkorn, La scelta di Abramo pubblicato una prima volta nel 2006 che viene riproposto oggi in versione riveduta e aggiornata per i tipi di Bollati Boringhieri. Una riflessione articolata sull’incrociarsi delle identità e sul diritto a scegliere il proprio percorso di vita al di là degli steccati eretti da leggi e ideologie. Fra gli spunti proposti dall’Autore desta particolare interesse un nuovo sguardo sulla dialettica Israele/Diaspora: “Se oggi immigrare in Israele può significare semplicemente comprarsi un appartamento (come è il caso di molti ebrei francesi e americani) per poi fare il pendolare fra il Paese d’origine e Israele, appunto, se l’immigrazione non significa più una rottura con la terra d’origine e con l’origine della famiglia, ma solo la moltiplicazione delle identità, che senso ha ancora contrapporre Diaspora a Israele?” Buona lettura.
Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Fondazione CDEC