Le reazioni alla scomparsa
Un enorme numero di messaggi di cordoglio sta arrivando in queste ore in redazione. Ve ne proponiamo una selezione.
“L’Assemblea dei Rabbini d’Italia – si legge in una nota – è vicina al dolore dei familiari e partecipa al compianto di tutta l’Italia ebraica nel ricordo di Renzo Gattegna z.l., per molti anni Presidente dell’Ucei. Figura di grande levatura morale, distintosi anche sul piano professionale con una lusinghiera attività forense, mise sempre le sue esperienze e capacità al servizio delle istituzioni ebraiche; operando con il massimo impegno, con azione incisiva, con sensibilità e attenzione verso gli interlocutori e con una chiara visione dei problemi da affrontare seppe raccogliere stima e fiducia anche di settori diversi, contribuendo a rafforzare le istituzioni ebraiche in Italia che rappresentò anche all’esterno con grande efficacia. Yehì Zikrò baruch. Il suo ricordo sia di benedizione”.
Così rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma: “Renzo Gattegna nel corso della sua vita è stato capace di affiancare una prestigiosa attività professionale di avvocato con un impegno costante nelle organizzazioni ebraiche, iniziato con i gruppi giovanili e proseguito con i consigli comunitari e dell’Unione delle Comunità di cui è diventato presidente. La sua attività si è caratterizzata per la dedizione costante e per uno stile pacato ma deciso e mai rinunciatario, cercando sempre di mettere d’accordo le diversità e costruire insieme, guidato da una forte fede nei valori e nelle istituzioni che amministrava e rappresentava.”.
Afferma Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma: “Ho appreso con grande dolore della scomparsa di Renzo Gattegna. Da sempre protagonista della vita comunitaria, si è sempre speso per difendere la causa ebraica e d’Israele. Un galantuomo che ha seduto prima nel Consiglio della Comunità ebraica di Roma per poi diventare Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Una guida sempre contraddistinta da un forte senso di appartenenza e grande generosità. Figura istituzionalmente riconosciuta, ha reso l’ebraismo italiano interlocutore per l’intera società civile. Se ne va un altro uomo di grande spessore, lasciando un vuoto in tutti noi. In questo momento difficile esprimo la mia vicinanza alla moglie e ai figli. Il ricordo di Renzo e i suoi insegnamenti rimarranno per sempre impressi nei nostri cuori”
“Renzo Gattegna – ricorda il Presidente del MEIS Dario Disegni – ha seguito con grande passione e fermezza tutta la vicenda che ha portato all’istituzione del Museo, di cui è stato per diversi mandati Consigliere attento e partecipe, prodigo di consigli e di proposte di grande importanza e valore. Il MEIS tutto, da Lui sempre posto in cima alle Sue priorità, viene a perdere oggi un alto punto di riferimento intellettuale e morale e si stringe in un affettuoso abbraccio alla moglie Ilana e ai figli. Sia il Suo ricordo in benedizione per tutti noi”.
“Mi legava a Renzo un rapporto fatto di affetto e stima – ha aggiunto il Direttore del MEIS, rav Amedeo Spagnoletto – ammiravo i suoi toni sempre pacati e equilibrati, la capacità di mediare senza scalfire mai i principi e i valori che hanno caratterizzato il suo impegno politico. Ho scoperto più in là quanta energia avesse speso quando era ragazzo nel rivitalizzare e sviluppare l’identità dei giovani ebrei nei difficili decenni del dopoguerra, ed io, che avevo appena concluso le mie esperienze dentro i movimenti giovanili, sento verso di lui un debito di riconoscenza per aver passato il testimone alla generazione successiva”.
“Sono stato chiamato da lui a partecipare a tante iniziative di studio e ricerca legate alla cultura ebraica in Italia – ha concluso il Direttore Spagnoletto – e insieme a lui, membro attivo del Consiglio di amministrazione, ho iniziato a collaborare con il MEIS. La sua feconda dedizione è stata una benedizione per il nostro Museo”.
Così la Comunità ebraica di Genova: Il Presidente Ariel Dello Strologo, il Rabbino Capo Giuseppe Momigliano e l’intero Consiglio della Comunità di Genova esprimono grande dolore e profondo cordoglio per la scomparsa di Renzo Gattegna z.l. Gattegna ha saputo guidare l’ebraismo italiano con saggezza, equilibrio e decisione, attraversando momenti difficili di grandi cambiamenti sociali ed economici delle nostre Comunità e rappresentando con grande dignità e autorevolezza l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane davanti alle istituzioni nazionali ed internazionali. Ricordiamo con affetto la sua presenza costante e l’attenzione con la quale si rivolgeva alle esigenze di tutto l’ebraismo italiano, ‘un unico popolo con un unico cuore’. Che l’insegnamento e l’esempio di Renzo Gattegna continuino ad essere guida per i dirigenti dell’ebraismo italiano, nazionale e locale, ancora per molti anni a venire. Iehì zikhrò baruch – Il suo ricordo sia di benedizione”.
Scrive rav Gad Fernando Piperno, rabbino capo di Firenze: “La hakkaràt hatov (riconoscimento del bene ricevuto) non è solo una ‘buona maniera’ ma è un principio fondante dell’ebraismo. Io sento di dovere questa riconoscenza a Renzo Gattegna. Se oggi mi trovo a ricoprire il ruolo di Rabbino Capo in parte lo devo anche a lui, che mi volle in UCEI poco più di dieci anni fa e mi seguì con costanza nell’ambito del Progetto Meridione per tutta la durata del suo mandato di Presidente”.
Così la Fondazione Museo della Shoah di Roma: “È con profonda tristezza che apprendiamo la notizia della scomparsa di Renzo Gattegna. Uomo di grandissimo spessore culturale e morale, è stato per anni al fianco della Fondazione con il ruolo di componente del CdA, offrendo sempre un prezioso contributo. Il Presidente Mario Venezia e tutto lo staff della Fondazione si stringono attorno alla famiglia”.
La Comunità ebraica di Mantova, attraverso il suo presidente Emanuele Colorni, “esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell’avvocato Renzo Gattegna che è stato a lungo autorevole ed equilibrata guida degli ebrei italiani”.
Si unisce al dolore anche l’associazione Progetto Memoria: “Un’altra grave perdita, in un periodo che non sta dando tregua, che lascia un grande vuoto, non solo nell’ebraismo, ma in tutta la società italiana. Lo ricordiamo anche come un amico della nostra associazione, alla quale non ha mai fatto mancare il sostegno dell’UCEI. Che il suo nome e il suo ricordo siano di benedizione”.
La presidente Nazionale Adei Wizo Susanna Sciaky a nome dell’Associazione “esprime dolore per l’improvvisa scomparsa di Renzo Gattegna”. Ad essere ricordate “la sua grande umanità e il suo impegno per l’ebraismo italiano come Presidente UCEI”.