Bentornata Susan Sontag

Molti anni fa, Susan Sontag, in Malattia come metafora, un testo da molti anni scomparso e che l’editore Nottetempo manderà di nuovo in libreria il prossimo 19 novembre, metteva in guardia dal non considerare le malattie come malesseri morali e guasti della psiche “La malattia – scriveva nelle prime righe di quel testo – non è una metafora”. E poi aggiungeva: “La maniera più corretta di considerarla – e la maniera più sana di esser malati – è quella più libera da pensieri metaforici”. Ci manca questa sana visione materiale persi nel complottismo e nella caccia idolatrica al colpevole.

Bentornata Susan Sontag!
David Bidussa, storico sociale delle idee