Destino

Un insegnamento rabbinico ci dice: “hakol talui be mazal afillu sefer Torà she bahechal – tutto dipende dal destino, persino il sefer Torah che si trova nell’aron ha qodesh” (Zohar parashat Nasò 134). C’è il sefer Torah che viene estratto tre volte alla settimana, c’è quello che rimane sempre nell’aron o viene estratto una sola volta all’anno.
Se non fosse stato per l’intervento di Rivqà, che costringe Ja’aqov a mascherarsi da ‘Esav per ricevere la benedizione paterna, del primogenito, forse oggi il popolo di Israele non sarebbe esistito.
Nel caso della Torah, sostengono però i chakhamim, il volere divino ha operato e continua a farlo per tutto l’andamento della storia.
C’è sempre chi, lamentandosi, sostiene di avere il “destino avverso”; la nostra storia è nelle mani di D-o e soltanto Lui, che opera per il bene dei propri figli, conosce quale è la strada migliore da scegliere. Sempre però con il nostro aiuto e con la nostra collaborazione.

Rav Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna