Quando Maradona incontrò Rabin:
‘Ammiro il suo impegno per la pace’
“Un vero amico di Israele”. Non è forse la definizione che calza più a pennello se si pensa al Maradona pensiero sul Medio Oriente. Lo stesso è stata usata dalle massime cariche dello Stato ebraico, dal Presidente Reuven Rivlin al Premier Benjamin Netanyahu, per ricordarlo. In fondo, come mettono in evidenza diversi media israeliani, a uno come il Pibe de Oro, per la gioia che ha regalato a miliardi di tifosi e appassionati, è possibile perdonare ogni cosa.
Circola in rete una bella foto che lo vede accanto all’ex Presidente israeliano Yitzhak Rabin. Era il maggio del 1994, l’Argentina si preparava alla sfida del Mondiale americano. L’ultimo di Diego. Giorni euforici per i fan israeliani, che in migliaia andarono allo stadio Ramat Gan ad assistere all’incontro amichevole tra la nazionale argentina e i padroni di casa. Una tradizione a cadenza quadriennale. Era già avvenuto nel 1986, con l’Argentina vincitrice per 7 a 2 (due le reti di Maradona). Nel 1990 vittoria più di stretta misura: due a uno (con marcatura del 10 argentino). Nel 1994 un più rotondo tre a zero.
Tutti con gli occhi puntati su Maradona, che a Rabin in precedenza aveva detto: “Provo grande considerazione per gli sforzi da lei compiuti per la pace”.
(26 novembre 2020)