Il gesto di Brandt
Il gesto muto, in solitudine, di Willy Brandt, cancelliere della Repubblica Federale tedesca, a Varsavia il 7 dicembre 1970, di inginocchiarsi di fronte al monumento agli Eroi del ghetto di Varsavia, non fu accolto né con favore né come un atto dovuto e liberatorio né in Germania, né in Polonia.
Per molti in Germania quel gesto voleva dire responsabilizzarsi di un atto non loro.
Per quasi tutti in Polonia voleva dire riconoscere un primato alle vittime” non polacche”.
Quanto quelle reazioni parlano dei sentimenti in atto nel nostro tempo?
David Bidussa, storico sociale delle idee
(6 dicembre 2020)