Lo speciale di Pagine Ebraiche
Renzo, un vero democratico
Sul numero di dicembre di Pagine Ebraiche un dossier e molte pagine speciali sono dedicate a Renzo Gattegna, l’ex Presidente UCEI da poco scomparso. Un leader e un uomo indimenticabile, che ricordiamo anche attraverso una antologia degli interventi scritti negli anni per il giornale dell’ebraismo italiano.
Pubblichiamo la testimonianza di Vittorio Ravà.
Non ho scritto l’articolo su Renzo, di getto il giorno della sua morte, facendo violenza al mio istinto, ma ho fatto come avrebbe fatto lui, ho atteso, e ho dedicato i giorni passati a leggere i ricordi degli altri. Tutti gli articoli contenevano il sostantivo garbo o l’aggettivo garbato, cosa rara per un leader che aveva nella pazienza e nel metodo dell’ascolto la ricetta del suo successo. Lui non aveva bisogno di urlare per essere ascoltato, perché non era mai aggressivo e sopratutto non era divisivo.
Ho avuto l’onore di lavorare con lui per il piano strategico dell’Unione tra il 2004 e il 2005 dando vita ad un sistema mediatico per le comunità italiane, prima cartaceo e poi digitale e come avrebbe detto un leader politico finalmente abbiamo un giornale.
Lui era un leader democratico nel senso americano, un anticipatore di Joe Biden con una capacità di equivicinanza tra religiosi e laici, vicino ad Israele senza dogmi.
Gattegna ha saputo navigare tra gli opposti estremismi delle diverse Comunità ebraiche italiane, era romano con moglie israeliana, borghese senza snobismi, umile ma non sottomesso.
L’avvocato Gattegna ha completato il percorso di Tullia Zevi portando l’Unione ad essere un’istituzione italiana riconosciuta da Stato e Governo, senza complessi di inferiorità verso Oltretevere, spianando la strada al suo successore Noemi Di Segni.
Ora l’ebraismo italiano può vivere senza complessi nonostante l’esiguità dei numeri rappresentati, è una istituzione piccola, ma presente, in grado di dialogare sia con i ministri sia con la Presidenza della Repubblica. Il Presidente Sergio Mattarella è la figura più simile a lui nel panorama politico italiano, estrazione culturale democristiana, con pugno di ferro in guanto di velluto, ma rappresenta un unicum senza emuli nel nostro orizzonte futuro.
Meditiamo sul futuro sia dell’Unione sia del Paese avendo di fronte questi due esempi, perché nelle grandi organizzazioni contano più i comportamenti che i risultati.
Grazie Renzo z.l., il tuo ricordo sia di esempio non solo per gli ebrei italiani ma per tutti gli italiani.
Vittorio Ravà, Pagine Ebraiche dicembre 2020
(Nell’immagine Gattegna con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)
(7 dicembre 2020)