I lumi come piccole scintille

In mezzo a migliaia di luci che illuminano le nostre città in questo periodo e durante tutto l’anno, i lumi di Hanukkah sono solo otto l’ultimo giorno, se non si capita davanti a qualche hanukkiah che sempre più spesso viene accesa in una piazza cittadina, sarà difficile scorgerle. Eppure, ciò le diversifica dalle altre, non solo per un fatto puramente culturale. Hanukkah può aiutarci a riflettere su quanto sia importante distinguersi in mezzo a una moltitudine. Ma contemporaneamente, anche per la sua dimensione pubblica che ormai ha assunto rispetto ad altre festività ebraiche vissute più “internamente”, anche quanto sia necessario entrare a contatto con il resto del mondo ed agire all’interno di esso. Conoscersi, rivelare un aspetto di sé, per quanto questo possa talvolta non essere pienamente appreso e non portare l’altro a una comprensione totale. I lumi sono come quelle piccole scintille dentro ognuno di noi, nessuno ne è privo, da noi dipenderà farsele bastare come l’olio, cederle un po’ agli altri e trasformarle poi in una luce più grande.

Francesco Moises Bassano

(11 dicembre 2020)