Nel nome di Zam

I totalitarismi non vanno mai a riposo. Ieri mattina, da qualche parte in Iran, è stato impiccato il giornalista iraniano dissidente Ruhollah Zam, fondatore del canale Telegram Amad News. Ogni giorno ha un nome.
Solo la giustizia e la verità continuano a non averlo. Come si addice a tutti i principi di universalità.

David Bidussa, storico sociale delle idee