Sorgente di vita – Chanukkiot in mostra

Si apre con un servizio sulla festa di Hanukkah la puntata di Sorgente di Vita in onda su Rai Due domenica 20 dicembre.
A Padova l’accensione pubblica si è svolta nella cornice del Chiostro del Generale della Basilica di Sant’Antonio. Un’iniziativa inserita nel contesto della mostra “Una luce dirada l’oscurità”, allestita nel Museo della Padova Ebraica, nella quale sono esposte alcune delle più belle Chanukkiot d’autore provenienti dalla splendida collezione del Museo dei Lumi di Casale Monferrato, che oggi è arrivato a contare circa duecentocinquanta candelabri d’autore.
La mostra, diffusa anche in diversi luoghi significativi della città, come il Palazzo del Comune, la Sinagoga, l’Università, il Museo Diocesano, il Palazzo della Ragione, è nata dalla collaborazione della Comunità Ebraica di Padova con il Comune e con le principali istituzioni cittadine, nell’intento di lanciare un messaggio di luce e speranza in un periodo decisamente buio.
Raccontano l’iniziativa il Rabbino Capo di Padova Adolfo Locci, il Presidente della Comunità Ebraica Gianni Parenzo, la Vicepresidente della Comunità e curatrice della mostra Gina Cavalieri e il Rettore della Basilica del Santo Oliviero Svanera.
Il servizio, dal titolo “Luci nell’oscurità”, è di Marco Di Porto e Adriano Leoni.

La puntata prosegue con un servizio su cibi e tradizioni culinarie a Mea Shearim, il quartiere ultraortodosso di Gerusalemme. Il corrispondente della Rai da Israele Carlo Paris è andato alla scoperta dei sapori e dei colori della cucina ebraica, soprattutto dell’est Europa, che si contamina con le specialità di origine sefardita.
Un itinerario tra i ristoranti più interessanti del quartiere, dove poter degustare gli autentici piatti delle diverse tradizioni. Il servizio ha per titolo “La cucina della diaspora”.

Il terzo servizio è dedicato alla storia di Elia Ben Shelomò Zàlman, meglio conosciuto come “Gaon di Vilna”, mitica figura di rabbino, talmudista, studioso di Cabbalà, nato nel 1720 in Lituania e vissuto a Vilna. A trecento anni dalla nascita il parlamento lituano gli ha dedicato una serie di mostre e iniziative, a partire dalla Biblioteca nazionale e dal Museo della storia ebraica a lui intitolato. In un dialogo a distanza, studiosi e rabbini italiani e lituani raccontano la personalità del grande maestro e la sua eredità, che ha lasciato tracce in tutto il mondo ebraico. Il servizio, dal titolo “L’anno del Gaon”, è di Francesco Candilio e Lucia Correale.

La puntata si chiude con un servizio sul grande poeta Paul Celan, nato cent’anni fa, il 23 novembre 1920, in una famiglia ebraica della piccola borghesia a Czernowitz, in Bucovina. Vincitore nel 1960 del premio Buchner, il maggior riconoscimento letterario tedesco, la sua vita fu segnata dalla Shoah: i suoi genitori furono deportati, lui riuscì a scampare alle razzie e a sopravvivere, portando con sé il peso del senso di colpa. Si tolse la vita nel 1970 a Parigi, dove si era trasferito nel dopoguerra. Un ritratto del poeta e una riflessione sulla sua opera, nell’intervista alla filosofa Donatella Di Cesare, con letture dell’attore Samuel Kay.
Il servizio, dal titolo “La voce del silenzio”, è di Alessandra Di Marco e Marco Di Porto.

La puntata di Sorgente di Vita va in onda su RAI DUE domenica 20 dicembre alle 7.55. Sarà replicata martedì 22 dicembre alle 2.00, e domenica 27 dicembre alle 0.30. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita.