Campagna di vaccinazione al via
Israele si protegge dal virus

Ha preso il via in Israele la campagna di vaccinazione contro il Covid-19. Il primo a ricevere la soluzione della Pfizer-BioNTech è stato il Premier israeliano Benjamin Netanyahu in diretta televisiva. “Ho chiesto di essere vaccinato per primo, insieme al ministro della Salute Yuli Edelstein, per servire da esempio e incoraggiare tutti vaccinarsi”, ha detto Netanyahu. Parafrasando la famosa frase dell’astronauta Neil Armstrong dopo l’atterraggio sulla Luna, il Premier, 71 anni, ha parlato di “una piccola iniezione per l’uomo, un gigantesco passo per la salute di tutti noi”. Dopo tre settimane Netanyahu riceverà un’altra dose per garantire la massima protezione dal virus. Intanto la complessa macchina per vaccinare su larga scala la popolazione si è messa in moto. Tra i primi a ricevere il vaccino, oltre al Presidente Reuven Rivlin e il capo di Stato maggiore Aviv Kochavi, sarà il personale medico negli ospedali e tutti gli operatori sanitari. Da domani, i cittadini di età superiore ai 60 anni e le persone considerate a rischio potranno vaccinarsi prenotando, attraverso il proprio medico, un appuntamento nella propria struttura sanitaria locale. Ai media il ministro della Salute Edelstein ha spiegato che Israele è preparata per somministrare 60mila dosi al giorno. “Vogliamo raggiungere milioni di persone, ma dipende dalla volontà del pubblico”, ha sottolineato Edelstein, lanciando un appello affinché le persone partecipino alla somministrazione di massa e si fidino della scienza. Secondo un sondaggio di Yedioth Ahronoth, il 63 per cento degli israeliani ha dichiarato di volersi vaccinare subito o comunque nel breve periodo. L’11 per cento invece sostiene che non lo farà, il 17 che lo farà, ma non quest’anno. Questo, spiega il quotidiano, significa che quasi il 30 per cento dei cittadini israeliani non verrebbe vaccinato nel 2021. Un dato che comunque garantirebbe l’immunità di gregge: secondo gli scienziati israeliani infatti questo risultato si otterrà riuscendo a coprire con il vaccino il 70 per cento della popolazione.