“Attacco al Congresso,
una lezione da trarre:
la democrazia non è scontata”

“La transizione pacifica del potere è il fondamento della nostra democrazia. Siamo scioccati e inorriditi dai violenti disordini che si stanno verificando in questo momento in Campidoglio. Esortiamo il Presidente Trump a chiedere la fine immediata dei disordini e di rispettare il processo di certificazione in corso”. Così l’American Jewish Committee, chiedendo allarmata a Trump di intervenire per fermare l’assalto al Congresso compiuto nelle scorse ore da centinaia di suoi sostenitori. “Siamo disgustati dalla violenza in Campidoglio ed esortiamo i rivoltosi a disperdersi immediatamente”, l’esortazione della Conferenza dei presidenti delle maggiori organizzazioni ebraiche americane. “La legge e l’ordine devono essere ripristinati, e la transizione pacifica delle amministrazioni deve continuare”. Più diretta la presa di posizione dell’Aipac, l’influente organizzazione americana impegnata a favore d’Israele: “Condividiamo la rabbia dei nostri concittadini americani per l’attacco al Campidoglio e condanniamo l’assalto ai nostri valori e al nostro processo democratico. Questa violenza, e l’incitamento del presidente Trump, è oltraggiosa e deve finire”, il messaggio dell’Aipac, duro nei confronti dell’attuale inquilino della Casa Bianca. E a proposito di Israele, in merito alle violenze sono intervenuti sia il Primo ministro Benjamin Netanyahu sia il Presidente Reuven Rivlin. “Per generazioni, la democrazia americana ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo e in Israele. La democrazia americana mi ha sempre ispirato. L’assenza di legge e la violenza sono l’opposto dei valori che noi sappiamo essere cari agli americani e agli israeliani. Non ho dubbi che la democrazia americana prevarrà – ha sempre prevalso”, la dichiarazione di Netanyahu, parlando al fianco del ministro del Tesoro Usa Steve Mnuchin. “La furia al Campidoglio è stato un atto vergognoso che deve essere condannato con forza”, ha aggiunto il Premier. Per Rivlin quanto accaduto a Washington deve essere una lezione anche per Israele: “Dobbiamo fare in modo che, anche se le divisioni sono profonde, la nostra democrazia ci protegga come popolo, come società e come Stato. – ha dichiarato il Presidente israeliano – Le immagini dei disordini di Capitol Hill sono scioccanti. Ci ricordano che la democrazia, anche quando è forte e profondamente radicata, non è da dare per scontata”. Rivlin, si è inoltre congratulato con il presidente eletto Joe Biden per la certificazione della sua vittoria da parte del Congresso degli Stati Uniti.