Controvento
Turismo da vaccino

Siamo animali programmati per la sopravvivenza a ogni costo. Mors tua vita mea. Non deve quindi sorprendere la corsa all’accaparramento precoce del vaccino. A una Moratti che invita a immunizzare prima le Regioni più ricche e più produttive, per salvare l’economia nazionale, fa eco sul web il mercato nero (con tutti i rischi che esso comporta) dei vaccini. Non è difficile ipotizzare esista un giro legato alla malavita organizzata (chissà se i padrini hanno ottenuto l’immunità) e anche chi utilizza documenti falsi per tagliare la coda, prassi consolidata in Italia, insieme all’abusato “lei non sa chi sono io”.
I miliardari risolvono a modo loro. Unendo l’utile al dilettevole. È nato così il turismo da vaccino. Lo organizza Knightsbridge Circle, un servizio esclusivo di viaggi e “lifestyle” che offre ai suoi soci (25,000 sterline l’anno) vacanze su misura con jet privati, sci in elicottero, personal trainer disponibili 24/7, prenotazioni all’ultimo minuto nei ristoranti stellati dove di solito bisogna aspettare mesi, l’uso di Rolls Royce , Bentley e Range Rover, con o senza autista. Questo almeno in tempi normali. La pandemia ha fatto virare l’offerta su wine tasting virtuali, corsi privati di ginnastica via computer, con attrezzatura portata a casa, e anche terapisti per la salute mentale e nutrizionisti per quella fisica. E ora anche viaggi in prima classe a Dubai, Abu Dhabi e in India, dove il soggiorno in favolose ville private o palazzi di maharajà trasformati in albergo, si abbina alle somministrazioni del vaccino – a scelta quello di Pzizer, Astrazeneca o, per chi si fida, il Sinopharm cinese. Senza dimenticare qualche visita, per chi ne ha voglia, alle attrazioni turistiche locali, come Agra e Udaipur, una visita privata al Louvre arabo, o un bagno nelle acque di Goa o degli Emirati.
Non ce lo fareste un pensierino, se ve lo poteste permettere? Si torna abbronzati, rilassati e immunizzati.
E infatti il programma pare abbia un grandissimo successo, tanto che, secondo Vice World News, l’ideatore di questa proposta, Stuart McNeill, Ceo di Knightsbridge Circle, sta ampliando l’offerta al Marocco e ha anche firmato un accordo con una clinica di Londra, per chi preferisce un soggiorno metropolitano. A chi lo accusa di sottrarre i vaccini a chi ne ha più bisogno, come il personale medico e gli anziani a rischio, McNeill ribatte che negli Emirati il vaccino proviene dalle scorte extra riservate ai locali, grazie ai suoi rapporti personali con le famiglie regnanti e che comunque questo suo servizio è offerto esclusivamente agli over 65 e non ai trentacinquenni che vogliono andare in discoteca. Ha ricevuto richieste da tutto il mondo, Russia, Pakistan, Egitto, Canada, oltre ai Paesi europei, ma sostiene che l’offerta è riservata ai soci del suo club, e che per associarsi è necessario risiedere in un perimetro che non superi le quattro ore di viaggio da Londra. Non specifica però il mezzo di trasporto: auto, treno o jet privato?

Viviana Kasam