Binario 17, un albero per non dimenticare

Un albero dipinto di bianco e avvolto da filo spinato trova ora posto davanti alla stazione di Torino Porta Nuova. Sul tronco compare il riferimento al Binario 17, un chiaro richiamo al luogo da cui, durante le persecuzioni, partirono i treni della Shoah. “La stazione di Torino è una delle tante stazioni italiane dalle quali partivano i treni pieni di ebrei da deportare nei campi di concentramento. Mi piace credere che le tante persone che durante la giornata passano davanti alla stazione vedano questo albero e pensino a quella tragedia che ancora brucia così tanto”, spiega l’artista Osvaldo Neirotti, a cui si deve l’installazione, svelata alla presenza della sindaca Chiara Appendino e del presidente della Comunità ebraica di Torino Dario Disegni. “Ogni anno il 27 gennaio il mondo si ferma per ricordare l’orrore della Shoah. E questo ricordo Torino lo onora una volta di più, – ha sottolineato la sindaca – con l’opera che abbiamo svelato oggi che ricorda il binario, il 17, da cui migliaia di persone partirono alla volta della più atroce industria di morte del secolo scorso. La Giornata della Memoria è un presidio della nostra cultura. Nei suoi simboli, in ciò che rappresenta, in ciò che consegna alle generazioni più giovani, c’è una parte fondamentale del futuro della nostra comunità”. In riferimento all’installazione di Neirotti, il presidente Disegni ha invece ricordato come “opere come queste offrono un linguaggio nuovo che è necessario per invitare i giovani a riflettere sugli orrori del passato. Questo albero ha la stessa potenza evocativa delle pietre d’inciampo che raccontano le storie di chi è stato prelevato e caricato su un treno piombato per il solo fatto di essere ebreo”.