L’appello delle comunità religiose:
“Vaccinarsi, scelta responsabile”

Leader e rappresentanti di comunità religiose uniti in un appello per sostenere la campagna di vaccinazione. Lanciato a Firenze, con la collaborazione degli assessori regionali Alessandra Nardini (cultura della pace) e Simone Bezzini (Sanità), l’appello vede tra i firmatari la Consigliera UCEI Sara Cividalli.
Vi si legge: “In questi giorni, anche in Toscana, è partita la prima fase, indirizzata a specifiche categorie, mentre, nei prossimi mesi e progressivamente, sarà chiamata a vaccinarsi tutta la popolazione. Il vaccino, non è obbligatorio, ma farlo significa proteggere se stessi e gli altri, in particolare le persone con maggiori fragilità e i più anziani. L’obiettivo è raggiungere l’immunità di gregge, per far sì che i contagi si fermino e ci si possa lasciare alle spalle questo periodo così complicato. In questi mesi, la liberazione dell’umanità da questa sofferenza è stata protagonista delle nostre preghiere, fede e spiritualità hanno rappresentato un sostegno fondamentale per molti e un conforto prezioso per chi ha affrontato la malattia o un lutto. È fondamentale coltivare con la medesima intensità un sentimento di fiducia nella capacità della scienza di debellare questo male”.
L’appello, sottolinea Cividalli, intervenuta anche in rappresentanza della Comunità di Firenze, è in linea con i valori testimoniati dall’ebraismo. “La sfida – spiega – è quella di salvaguardare la vita nostra e degli altri. Un obiettivo che si raggiunge dimostrando senso civico, prendendoci piena responsabilità verso chi è più debole. Non pensando solo alla nostra di vita”. Per questo “è necessario tutelare, con un comportamento corretto, i più fragili e i più deboli”. Partendo in ciò dal sostegno “a una politica di vaccinazione responsabile”.
L’appello è stato condiviso a ridosso del Giorno della Memoria. “Un nesso diretto non c’è. Anche se in fondo questo appuntamento ci insegna quanto sia importante non restare indifferenti. Al tempo del Covid ciò significa anche capire che ci sono persone che hanno più bisogno di altre. E – sottolinea Cividalli – comportarsi di conseguenza”.
Ai firmatari è andato il plauso del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “È un appello profondamente sentito. Ancora una volta la Toscana dimostra di essere più che mai unita nella battaglia comune contro il Covid-19″.

(28 gennaio 2021)