“Memoria fondamento
della nostra Costituzione”

“La Costituzione ha cancellato le ignominie della dittatura ma non intende dimenticarle: per questo la memoria è un fondamento della Costituzione, contro l’arbitrio e la sopraffazione. È un sentimento civile energico e impegnativo”, ha ricordato il Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni del 27 Gennaio al Quirinale. Un evento ricordato sui quotidiani di oggi, con il Sole 24 Ore che mette in evidenza la testimonianza di Sami Modiano. “Continuo a testimoniare perché vedo i riscontri positivi dei ragazzi. – le sue parole – non voglio che i loro occhi vedano quel che ho visto io. Sono felice di quel che sto facendo. Ma lì ho perso tutto. Da Auschwitz-Birkenau non si esce mai, non si può uscire”. Alla cerimonia al Quirinale, ricorda il Sole, erano presenti le massime istituzioni dello Stato e la presidente UCEI, Noemi Di Segni, che ha ribadito la necessità di un “piano strategico per combattere l’antisemitismo”. Il Corriere della Sera guarda anche oltreconfine e segnala le parole del Presidente Usa Joe Biden, che ha messo in guardia dalla violenza suprematista che esprime “la stessa bile antisemita degli Anni ’30 in Europa”. Antisemitismo, negazionismo e relativizzazione della Shoah sono stati condannati con fermezza nel discorso della cancelliera tedesca Angela Merkel.

L’Italia non dimentica. Nei dorsi cittadini dei quotidiani, il racconto delle diverse manifestazioni organizzate nel paese per il Giorno della Memoria. A partire dalla Capitale, con il minuto di silenzio del Consiglio comunale dedicato alle vittime della Shoah (Corriere Roma) e la presentazione della mostra Dall’Italia ad Auschwitz realizzata alla Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah (Corriere Roma). A Milano, i concerti alla Scala e al Conservatorio – quest’ultimo, con musiche di Ennio Morricone – hanno concluso l’intensa giornata di commemorazioni con iniziative organizzate, tra gli altri, dal Memoriale della Shoah, dal Cdec, dal Comitato Pietre d’inciampo (Corriere e Repubblica Milano). “Il ricordo ci aiuti a rinsaldare i legami”, l’appello della senatrice a vita Liliana Segre. In Toscana, la Regione ha organizzato una lunga diretta dal teatro della Compagnia in collegamento con le scuole e con gli interventi delle Testimoni Andra e Tatiana Bucci (Repubblica Firenze). A Napoli, in Via Morghen 65 bis, è stata invece posizionata la Pietra d’inciampo dedicata al cugino delle sorelle Bucci, il piccolo Sergio De Simone. “La nostra missione, ora, è non smettere mai di raccontare”, le parole del fratello, Mario De Simone, durante la cerimonia (Repubblica Napoli).

Italia in cerca di governo. Dopo la cerimonia per il Giorno della Memoria, al Quirinale sono cominciati gli incontri sulla crisi di governo. “Il gioco a incastri comincia a comporsi – scrive il Sole 24 Ore in riferimento alla possibilità di un nuovo incarico al Premier dimissionario Conte – ma decisivi saranno i numeri e, vista la fatica con la quale decolla l’operazione responsabili, diventa decisivo quello che dirà Italia viva”, oggi al Colle. In parlamento intanto si è formato un nuovo gruppo a sostegno di Conte, gli Europeisti, in cui è entrato il forzista Vitali, scrive Repubblica. Il quotidiano riporta poi le posizioni diverse all’interno della destra: la Lega ha aperto a un possibile governo di unità, sostenuto da Forza Italia, mentre Fratelli d’Italia vorrebbe elezioni subito.

Vaccini. “AstraZeneca consegni alla Ue i vaccini fatti in Gran Bretagna”, è quanto chiede la Commissione Ue all’azienda farmaceutica, che prima ancora dell’autorizzazione dell’Ema, ha già annunciato drastici tagli nelle forniture all’Europa (Sole 24 Ore). Il Fatto Quotidiano chiede all’europarlamentare Marc Botenga, se pensa che i ritardi dipendano “dal fatto che alcuni Paesi hanno pattuito un prezzo d’acquisto maggiore rispetto a noi?”. “Va provato. – la replica di Botenga – La Commissione ha tanti sospetti, come quello sull’Arabia Saudita, e AstraZeneca non è riuscita a risolverli. Anche noi in Belgio abbiamo una situazione strana con la Pfizer. La compagnia ha comunicato che questo mese consegnerà solo metà delle dosi promesse. Nel frattempo sappiamo che Israele sta ricevendo molte dosi, sappiamo che paga il doppio e fornisce anche i dati medici”. Intervenendo a Davos, il Premier israeliano Netanyahu ha spiegato il perché del successo della campagna vaccinale nel paese, che punta a diventare un laboratorio mondiale per l’immunità di gregge (Foglio). Rispetto alla situazione in Israele, la Stampa ricorda come il Covid-19 abbia portato via 900 sopravvissuti alla Shoah da marzo ad oggi.

Risarcire il passato. Vanno riconosciuti i contributi figurativi alla fioraia ebrea costretta a lasciare l’attività a causa delle leggi razziste promulgate dal fascismo. Il Consiglio di Stato (sentenza 811) nel Giorno della Memoria, accoglie il ricorso della figlia, erede della donna riconosciuta come vittima delle persecuzioni razziali (Sole 24 Ore).

Prevenire nuovi genocidi. “Nominare nel Parlamento un advisor italiano dei genocidi che lavori in collaborazione col consulente speciale sulla prevenzione dei genocidi dell’Onu e le istituzioni Ue. Impegnare la Commissione Esteri a redigere ogni anno un rapporto sul pericoli di nuovi genocidi nel mondo e le misure per prevenirli. Creare anche In Italia un’agenzia indipendente sui diritti umani, che in collaborazione con la Corte penale internazionale indaghi in modo permanente sullo stato dei diritti nel mondo e sui crimini contro l’umanità”. Sono le tre proposte, segnalate dal Corriere della Sera, avanzate ieri dal presidente di Gariwo Gabriele Nissim in un’audizione alla Commissione Esteri della Camera.

Daniel Reichel