Traversie e opportunità

Varcando la soglia della «zona gialla» mi è tornato in mente quanto scrive Claudio Pavone in apertura del suo Una guerra civile (Bollati Boringhieri). Il 23 agosto 1943 – scrive Pavone – uscendo dal carcere di Castelfranco Emilia, Vittorio Foa, nel regalare a un compagno di prigionia la sua copia della Scienza nova di Vico la sigla con queste parole del filosofo napoletano: “Per varie e diverse vie, che sembravano traversie ed erano in fatti opportunità”. Nei venti mesi successivi quelle traversie in effetti furono anche il percorso preparatorio per opportunità.
Si potrà dire anche per noi?

David Bidussa, storico sociale delle idee

(31 gennaio 2021)