Israele ed Emirati, un’altra “prima volta”
Il pallone che costruisce ponti
I recenti accordi tra Israele ed Emirati Arabi Uniti stanno portando a una lunga serie di “prime volte”, da aggiornare ormai quasi quotidianamente. Va in questa direzione l’ultimo, storico annuncio. È il calcio, ancora una volta, ad unire.
L’annuncio è stato dato nelle scorse ore: gli israeliani del Maccabi Haifa e gli emiratini dell’Al-Ain Football Club si sfideranno prossimamente in un duplice incontro amichevole. Ciò anche per effetto di un protocollo d’intesa, siglato nel corso di una video-conferenza, che porta le relazioni tra le due squadre a un livello molto significativo.
Un nuovo ponte che va ad instaurarsi tra Gerusalemme e Dubai a poche settimane dall’evento forse più eclatante: la cessione di metà quote del Beitar, club glorioso ma con una tifoseria problematica spesso distintasi per razzismo e teppismo anti-arabo, a un membro della famiglia reale.
Svolta seguita in dicembre dall’impegno assunto dalle due federazioni nazionali, trovatesi d’accordo nella condivisione di una piattaforma di progettualità comuni su più punti. L’accordo siglato tra Maccabi e Al-Ain, che fu finalista della coppa del mondo per club disputata tre anni fa, si inserisce in questo solco.
Incoraggianti le parole dei due presidenti, entrambi collegati alla cerimonia online. “Questo memorandum d’intesa crea una relazione che andrà ad includere collaborazioni sia dal lato sportivo che da quello commerciale” ha commentato Yaqoub Shahar, il numero uno del Maccabi.
“L’accordo consoliderà la politica di costruzione di ponti e cooperazione nel segno di pacifica convivenza, tolleranza, accettazione e fratellanza umana” il pensiero espresso dal proprietario dell’Al-Ain, Mohamed Thaaloob Al Derei.
Le sorprese, sull’asse tra Gerusalemme e Dubai, potrebbero non essere finite. “Sto lavorando a qualcosa che mette in gioco uno dei Paesi che hanno siglato gli Accordi di Abramo” ci aveva detto in novembre Sylvan Adams, filantropo israelo-canadese particolarmente attivo nel settore dello sport e del sociale.
Finora tutti gli obiettivi che si è posto sono andati a buon fine. C’è da scommettere che anche questa nuova sorpresa in arrivo non deluderà le attese.