L’agenda Draghi
Ore decisive per l’elaborazione degli assetti e del programma del futuro governo. “I cinque punti per il rilancio” titola il Corriere della sera facendo riferimento ad ambiente, sanità, lavoro, imprese, scuola. “Subito tre riforme per rispondere all’Europa” segnala Repubblica, sottolineando come in cima all’agenda di Mario Draghi, il Presidente del Consiglio incaricato, ci siano pubblica amministrazione, fisco e giustizia civile. La Stampa si concentra in particolare su due punti: “Istruzione e fisco, l’agenda Draghi”.
Sull’Italia gli occhi puntati dell’Europa. Secondo Massimo Franco, che firma un intervento su questo tema sul Corriere, la nuova fase, con il sostegno della Lega al governo, potrebbe rivelarsi destabilizzante per tutta l’area politica che si proclama sovranista.
Prima udienza del 2021 del processo per corruzione e frode che vede imputato il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Il premier, riporta Repubblica, è stato in aula per i pochi minuti necessari a pronunciarsi innocente davanti ai giudici. “La sua difesa ha posto obiezioni volte a posticipare l’inizio della fase dibattimentale, con la speranza che slitti a dopo le elezioni del 23 marzo, le quarte in meno di due anni. Se così sarà – viene evidenziato – Netanyahu potrà concentrarsi in toto sull’ennesima battaglia per mantenere la carica”.
Racconta La Stampa: “Niente folla fuori dal tribunale distrettuale di Gerusalemme ad attendere l’arrivo del premier, che l’altro ieri si era raccomandato di astenersi dalle manifestazioni per rispetto delle precauzioni anti-Covid. Ha trasgredito solo qualche decina di contestatori”.
Al via nel Lazio la campagna di vaccinazione degli ottantenni. Obiettivo dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, che ieri ha definito Israele la realtà modello cui ispirarsi, è quello di “vaccinare ogni due settimane una classe di età” (Il Fatto Quotidiano).
Anche le religioni in campo per il Safer Internet Day, la giornata dedicata all’uso sicuro e intelligente del web. Se ne è parlato in occasione di un panel organizzato ieri da Telefono Azzurro, con la partecipazione tra gli altri del rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni. Ne scrive Avvenire.
Il Foglio, nel proprio inserto, descrive l’impatto dell’Islam radicale nella società francese. Tra le voci ascoltate quella di Didier Lemaire, insegnante sotto scorta, che afferma: “Da quando gli islamisti bruciarono la sinagoga il processo di purificazione è completo. La mia città è perduta”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(9 febbraio 2021)