Un ulivo e una targa
in memoria di Palatucci

Nei mesi drammatici delle persecuzioni il suo ruolo si rivelò decisivo per il salvataggio di un gran numero di ebrei dalla deportazione. Per questo motivo Giovanni Palatucci è, dal 1990, un “Giusto tra le nazioni”.
In ricordo dell’eroico questore di Fiume, deportato e ucciso dai nazisti a Dachau, si è svolta quest’oggi una cerimonia commemorativa presso l’omonima scuola primaria e dell’infanzia situata nel quartiere San Basilio a Roma.
A ricordarne la vita e le scelte di coraggio sono stati tra gli altri il capo della Polizia Franco Gabrielli, l’ambasciatore israeliano Dror Eydar, la sindaca Virginia Raggi, la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, il presidente del Keren Kayemeth Lelsrael Italia Onlus Sergio Castelbolognesi. Tra i partecipanti anche il rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, intervenuto con la lettura di un salmo.
A caratterizzare la cerimonia due momenti simbolici: la piantumazione di un albero di ulivo e lo scoprimento di una targa, entrambi donati dal KKL Italia.
Era presenta una delegazione di alunni della scuola ebraica Vittorio Polacco.

(9 febbraio 2021)