“Post antisemita, il Movimento
espella la Consigliera”
“Considero gravissimo e inaccettabile il post pubblicato e successivamente eliminato. Ne prendiamo le distanze”.
Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sull’immagine contenente squallide vignette antisemite condivisa sui social dalla Consigliera comunale torinese Monica Amore, esponente del Movimento Cinquestelle. Raffigurate in un unico blocco tutte le testate del gruppo editoriale Gedi, contornate da alcune caricature tipiche della propaganda antiebraica novecentesca. L’immagine usata da Amore sarebbe stata diffusa per primo dal canale Telegram negazionista Libera Espressione.
Ad evidenziare l’incompatibilità del ruolo pubblico svolto con simili intemperanze è stato per primo il presidente della Comunità ebraica locale Dario Disegni. “Quelle – ha ricordato in vari interventi – sono le vignette della propaganda antisemita nazifascista”. La Consigliera occuperebbe pertanto “indegnamente un posto nelle istituzioni cittadine”. E se non è in grado di comprenderlo lei, ha aggiunto Disegni, “deve esserlo il Movimento che l’ha candidata ed eletta”.
Il presidente degli ebrei torinesi l’ha ricordato anche alla sindaca Chiara Appendino, che l’ha chiamato per esprimergli solidarietà. Alle parole, è stato ribadito, è necessario che seguano i fatti. Questo il post pubblicato dalla sindaca: “La Consigliera Monica Amore ha chiesto scusa per aver pubblicato un post, grave e del tutto inaccettabile, che ha già provveduto a rimuovere. Ribadisco da parte mia e della Città la più netta presa di distanza”.
La Consigliera per il momento sembra rifiutare l’ipotesi di fare un passo indietro. In una surreale intervista con il quotidiano La Stampa ha affermato: “Quel post l’ho messo di notte. Ingenuamente. Ero stanca. Non c’è malafede”.