Il governo al lavoro
Solenne giuramento al Quirinale alla mattina, seguito al pomeriggio dal primo Consiglio dei ministri. Il governo Draghi è ufficialmente al lavoro. La fiducia arriverà nei prossimi giorni. Mercoledì al Senato, giovedì alla Camera.
“Il nostro sarà un governo ambientalista, qualsiasi cosa faremo, a iniziare dalla creazione di posti di lavoro, terrà conto della sensibilità ambientale” ha detto ieri il neo premier. Il Corriere della sera pubblica in prima pagina la foto di uno dei riti che caratterizzano la staffetta tra esecutivi: il passaggio della campanella. Questo il titolo: “Draghi: ora l’unità è un dovere”.
L’immagine scelta da Repubblica si riferisce invece al Quirinale, con premier e ministri schierati insieme al Presidente Mattarella: “Così ricostruiremo l’Italia”. La Stampa pubblica una foto dal Consiglio dei ministri. Il titolo che la accompagna è: “Draghi: il mio governo ambientalista”.
L’ex presidente Usa Donald Trump è stato assolto dall’accusa di aver incitato all’insurrezione. L’accusa non ha infatti raggiunto il quorum di 67 senatori a favore del provvedimento di impeachment, fermandosi a 57 (43 i contrari).
“A nulla – scrive tra gli altri Repubblica – è servito il pressing finale dell’accusa di parte democratica, che ha bombardato l’aula del Senato di video sulle violenze del 6 gennaio, l’escalation dal comizio dell’allora presidente fino all’irruzione dentro il Congresso”.
L’impeachment, sottolinea il Corriere, è stato solo il primo tempo di un possibile vortice giudiziario: “Sono già due le inchieste aperte sui mandanti del 6 gennaio: una in Georgia, l’altra a Washington”.
“La Rai dà la Shoah in pasto ai bimbi”. È la demenziale accusa di Libero, basata su alcune contestazioni alla proiezione nelle scuole italiane del cartone ispirato alla vicenda delle sorelle fiumane Andra e Tatiana Bucci.
Proprio Tatiana, su Repubblica, firma un intervento legato alla drammatica situazione del campo profughi di Lipa in Bosnia. “I migranti reietti di oggi – scrive al riguardo – sono trattati come cose fastidiose da gestire, da far sparire al più presto, come lo siamo stati noi ebrei nell’orrore del nazifascismo”.
Avvenire racconta la recente visita della Presidente UCEI Noemi Di Segni alla Cittadella di Semi di Pace a Tarquinia. Tra i momenti che hanno caratterizzato la visita “la messa a dimora di un albero di ulivo nel ricordo di Piero Terracina e di tutte le vittime della Shoah”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(14 febbraio 2021)