Controvento – Perché dormiamo

Vi siete mai chiesti perché gli esseri umani trascorrono un terzo della loro vita dormendo? Evolutivamente non ha molto senso: se l’istinto primario è quello di sopravvivenza, dormire sembrerebbe un controsenso, in quanto annulla le nostre difese e ci espone agli attacchi dei predatori e dei nemici.
E invece tutti gli animali dormono, compresi i vermi e le formiche: ci sono quelli che vanno in letargo per molti mesi, e quelli, come i delfini, che hanno due cervelli che si alternano nel sonno, per cui dormono rimanendo svegli.
Ma di tutto questo tempo passato fra le braccia di Morfeo non abbiamo coscienza, il più delle volte serbiamo solo ricordi vaghi e appannati delle nostre esperienze notturne.
Che cos’è il sonno e a che cosa serve? Perché abbiamo bisogno di dormire? Che cosa succede se questa funzione si altera per malattia o problemi di stress? Come mettere in atto una igiene del sonno? E perché sogniamo e che cosa rappresentano i sogni nel percorso della coscienza?
Sono domande a cui cercherà di rispondere la nuova edizione di Pillole per la Mente, una serie di incontri online che BrainCircleItalia ha organizzato in collaborazione con BrainCircleLugano dopo il successo del ciclo dell’anno scorso su Cervello e Cibo.
Sei incontri, con sei scienziati di fama internazionale, che racconteranno le più innovative ricerche sul sonno e sui sogni, che negli ultimi anni sono stati studiati nel loro aspetto neuronale, come un prodotto del nostro cervello, al di là delle interpretazioni offerte dalla psicanalisi, dalle religioni e spesso anche dalle pratiche esoteriche.
Il ciclo prende spunto dalla Giornata Mondiale del Sonno, il 19 marzo e si articolerà in concomitanza con la Settimana del Cervello, prevista dal 15 al 21 marzo 2021.
Il primo incontro è fissato per martedì 23 febbraio alle 18,30 con l’intervento di uno dei massimi esperti del sonno. Il prof. Claudio Bassetti (Direttore del dipartimento di neurologia e Decano della Facoltà di medicina all’Università di Berna, e Presidente dell’Accademia Europea di Neurologia), spiegherà perché il sonno è così importante per la sopravvivenza e l’integrità psicofisica.
Soprattutto nel caso dei bambini, per i quali dormire le giuste ore è fondamentale per lo sviluppo del cervello. Di Bambini e sonno, e dei danni che le abitudini della vita contemporanea apportano al loro sviluppo, parlerà (il 2 marzo) il prof Luigi Gallimberti, presidente Fondazione Novella Fronda, Padova, Italia, co-autore del recente La buona nanna. Bambini sani e forti, Book editore 2020.
Ma dormire bene e un numero sufficiente di ore, non sempre è possibile perché i disturbi del sonno sono davvero numerosi (ne sono catalogati 87). È quanto studia la medicina del sonno di cui parlerà il 9 marzo il prof. Mauro Manconi, direttore dell’Unità di Medicina del sonno presso il Neurocentro della Svizzera italiana (EOC, Lugano). Mentre a partire dal 16 marzo si affronterà lo straordinario viaggio nel mondo dei sogni. Una materia fino a qualche decennio fa presa in considerazione e analizzata solo dagli psicanalisti e dai filosofi, mentre ora è al centro delle neuroscienze. Francesca Siclari, co-direttrice del Centro di investigazione e ricerca sul sonno dell’Università di Losanna, ci spiegherà perché si sogna, quale utilità hanno i sogni, come li si studia, e quali disturbi possono insorgere nell’attività onirica, che, al contrario di quanto si riteneva, non avviene solo in fase di sonno REM.
Il 23 marzo Marcello Massimini, neurofisiologo presso il Dipartimento di scienze biomediche e cliniche dell’Università di Milano, uno dei ricercatori più noti in Italia in questo campo, racconterà del rapporto tra sogni e coscienza e di come i sogni, che noi crediamo essere collegati all’inconscio, siano invece una finestra sulla coscienza e sui suoi disturbi.
A chiudere, il 30 marzo, la serie di queste Pillole “per dormire… sognare forse..”, non poteva mancare una ricerca all’avanguardia come quella condotta da Giulio Bernardi , ricercatore in neuroscienze cognitive presso la Scuola IMT Alti Studi di Lucca. Bernardi è direttore del progetto Tweak Dreams, che si pone l’obiettivo di Manipolare il sonno e i sogni per capire il cervello. Ci illustrerà le nuove tecniche non invasive che consentono di leggere e intervenire sul cervello che sogna; tecniche che permetteranno di studiare e capire meglio i sogni e che potrebbero anche avere in futuro applicazioni cliniche, soprattutto nel caso di quelle patologie in cui particolari aree del cervello rimangono troppo attive durante il sonno.

Gli incontri possono essere seguiti in diretta streaming su Youtube e sulle pagine Facebook di BrainCircle Italia e BrainCircle Lugano.
Le registrazioni saranno successivamente disponili sui siti: www.braincircleitalia.it e www.braincirclelugano.it

Viviana Kasam