Draghi al Senato
Oggi in Senato e domani alla Camera, Mario Draghi illustrerà le linee programmatiche del nuovo governo. Dal recovery plan alla giustizia sociale, dal lavoro per i giovani alla collocazione europeista: sono numerosi i temi sui quali il neo premier si soffermerà. I quotidiani provano ad anticiparne alcuni.
La parola anche agli opinionisti. Come Alain Minc, Consigliere ombra di molti presidenti francesi, che a Repubblica dice: “Nel miracolo di Draghi ci sono diversi miracoli, tra cui la sconfitta dei sovranisti populisti”. Secondo Minc una svolta con possibili effetti anche in Francia dove Marine Le Pen, leader dell’ultradestra, “potrebbe essere spinta a normalizzarsi”.
In evidenza sul Foglio la sfida di Israele e del suo certificato di immunità per garantire, a chi avrà scelto di vaccinarsi, il ritorno a una serie di attività. “Anche in questo – si legge – il modello israeliano potrà mostrare la strada per capire se finalmente questo pass che dà accesso alla normalità non sarà forse la strategia più efficace per convincere i No vax rimasti”.
Un contractor ucciso e nove feriti, tra i quali un soldato americano. È il bilancio dell’attacco compiuto da una cellula filo-iraniana contro la base di Erbil, nel Kurdistan iracheno. Un attacco, scrive tra gli altri La Stampa, che “si inserisce in un contesto ad alta tensione, in un sentiero sempre più stretto che può portare da una parte al rientro dei due Paesi nel Trattato sul nucleare firmato nel 2015 e rinnegato da Donald Trump”. Oppure, dall’altra, “a una corsa senza freni verso la bomba atomica, giudicata dall’ala oltranzista della Repubblica islamica, e dai Pasdaran”.
La Stampa racconta la storia di Kimia Alizadeh, campionessa di taekwondo fuggita lo scorso anno da Teheran. Non è l’unica sportiva ad aver lasciato il Paese d’origine. Ad essere menzionata è anche la vicenda del judoka Saeid Mollaei, che “ha ricevuto l’ordine di ritirarsi quando agli ultimi mondiali si è trovato davanti un rivale israeliano: lo ha fatto però poi ha parlato con la federazione internazionale e chiesto asilo”.
Di nuovo online Parler, social network di riferimento dell’estrema destra sospeso pochi giorni dopo l’assalto a Capitol Hill. Tutti i vecchi contenuti al momento sono scomparsi, scrive Domani. È però difficile immaginare, si sottolinea, “che questo sia il preludio di una maggiore moderazione sui contenuti che saranno condivisi d’ora in avanti”.
Exploit del tennista israeliano (anche se con passaporto russo) Aslan Karatsev, in semifinale agli Australian Open: il primo debuttante a riuscire nell’impresa. Il Messaggero racconta chi è questo sportivo “giramondo”, che la federazione d’Israele sembra essersi lasciata sfuggire un po’ ingenuamente.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(17 febbraio 2021)