Rav Azulay, Livorno onora
uno dei suoi grandi Maestri

Compatibilmente con le misure anti Covid, numerosa è stata la presenza di pubblico alla Hilulà (celebrazione) svoltasi stamani a Livorno, in vista dell’imminente anniversario della scomparsa terrena del grande Maestro rav Chaim Yosef David Azulay, a lungo vissuto a Livorno dove venne anche sepolto (nel 1960 i suoi resti vennero traslati in Israele). Dinanzi a quella che è stata la matzevà (pietra tombale) dell’illustre Maestro, il rabbino capo di Livorno rav Avraham Dayan ha recitato dei salmi e detto alcune parole, intervenendo poi, dinanzi al cimitero, per parlare diffusamente del rav Azulay, della sua immensa opera e del suo indissolubile legame con Livorno.
La Hilulà è stata organizzata da Comunità ebraica, ufficio rabbinico, in concerto con Adei e Benè Berith (presenti le presidenti: Carla Guastalla e Ariela Cassuto).
Un’ideale prosecuzione dello Zaddikim Livorno Project, lanciato anni or sono dal Benè Berith, propedeutico anche ad altre iniziative, seguite dalla Comunità per onorare i tanti Maestri dell’ebraismo che riposano nei cimiteri labronici.
Ha onorato l’iniziativa, con la sua presenza, il sindaco Luca Salvetti. 

Gadi Polacco 

(21 febbraio 2021)