Giusti

Il 6 marzo si celebra in Europa la Giornata dei Giusti dell’Umanità. L’istituzione di questa giornata è stata l’esito di una lunga battaglia portata avanti dall’associazione Gariwo e dal suo presidente Gabriele Nissim. Da molte parti l’idea stessa di Giusto dell’Umanità è stata contrapposta a quella sostenuta da Yad Vashem dei Giusti delle Nazioni, cioè quei Giusti che hanno salvato almeno un ebreo durante la Shoah. In occasione della giornata dei Giusti Mordecai Paldiel, che è stato dal 1984 al 2007 direttore del Dipartimento dei giusti di Yad Vashem, ha voluto esprimere la sua opinione su questo punto, sostenendo che è giunto il momento di estendere il concetto di giusto ad ogni crimine contro l’umanità ed ha ringraziato l’Unione Europea per aver approvato la legge che istituisce la giornata del 6 marzo:
“Yad Vashem è stata la prima istituzione a creare un giardino dei giusti. E queste migliaia di persone che onoravamo a Yad Vashem noi le usavamo come modello educativo. Ma ora è arrivato il momento di allargare questo messaggio e dobbiamo onorare persone che hanno salvato altre persone, che le hanno aiutate in diversi modi non necessariamente durante la Shoah ma in molti altri casi di regimi tirannici. Persone perseguitate senza ragione che sia in Bosnia, in Birmania, in Cambogia, in Africa, in Paraguay, ovunque. Questo per diffondere il messaggio che le persone possono fare la differenza e le persone possono agire nella migliore tradizione del comportamento umanitario”.

Anna Foa, storica