Vaccini anti-Covid,
piace il modello Israele

La campagna di vaccinazione va verso un parziale ripensamento. Anche sull’onda, scrive La Stampa, dell’esperienza accumulata da Israele. Un modello spesso evocato in questo anno di lotta al Covid. Vaccinati gli over 80 e i due milioni di malati estremamente vulnerabili, l’idea è quella di procedere “alla chiamata per fasce di età, contrariamente al Piano nazionale di sole due settimane fa, che invece metteva in lista prima i malati cronici e le categorie di lavoratori più esposti”. 
In Israele è imminente l’avvio della campagna di somministrazione ai palestinesi che lavorano nello Stato ebraico. Spiega Il Foglio: “La salute è di competenza dell’Autorità palestinese, non di Gerusalemme, che tuttavia, dopo alcune discussioni, ha deciso di procedere, perché gli scambi sono tanti e mettere i lavoratori palestinesi in sicurezza è anche un fatto di protezione dal virus per tutta la nazione”. Sotto accusa c’è intanto la leadership dell’Anp, che avrebbe riservato le sue prime dosi ai funzionari di Fatah.  

Il segretario di Stato Usa Antony John Blinken ha concesso un’intervista a Hillary Clinton. La Stampa ne traduce un estratto. Tra i temi affrontati la minaccia del nucleare iraniano. “L’accordo – sostiene Blinken – era stata la migliore risposta, perché aveva messo il programma nucleare in una scatola e interrotto i percorsi per produrre un’arma. Abbiamo interesse a rimetterlo nella scatola, e poi vedere se possiamo costruire qualcosa di ancora più duraturo e forte, affrontando anche altre azioni problematiche che l’Iran intraprende con i missili balistici e i Paesi vicini”.
Da segnalare al riguardo, riportata da vari quotidiani, la notizia che i partner europei dell’intesa del 2015 con l’Iran “hanno ritirato la risoluzione di condanna contro Teheran per le limitazioni alle ispezioni dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica” (Il Messaggero, tra gli altri). 

Lamberto Giannini, per 25 anni impegnato nell’antiterrorismo, è da ieri il nuovo capo della Polizia. Diversi giornali ne raccontano la storia, ricordando i molti ambiti in cui ha indagato. Come, sottolinea il Corriere, “terrorismo internazionale, prima Al Qaeda e poi Isis, bombe anarchiche, scontri di piazza, assalti ultrà e ripetuti episodi di razzismo”. 

Il Foglio illustra alcuni effetti del nuovo corso tra Israele ed Emirati Arabi Uniti: “Nel mezzo della pandemia, da quando è stato formalizzato il processo di normalizzazione, 130 mila israeliani sono andati negli Emirati. Una scuola di ebraico a Dubai e Abu Dhabi è stata ‘inondata’ di emiratini che vogliono studiare o fare business in Israele. È stato siglato un accordo importante tra la Mekorot National Water israeliana e il governo emiratino per la desalinizzazione dell’acqua”. 

In Israele si discute da anni se sia giusto che i soldati tengano la barba. Una possibilità riservata per motivi religiosi ai soli haredim. Sulla vicenda, racconta il Corriere, è così intervenuta la Corte Suprema: “I giudici hanno decretato che lo stesso diritto andasse accordato a chi dimostri attraverso una procedura su per la catena di comando che la barba è parte profonda della sua identità”. 

Inizia oggi il viaggio di papa Bergoglio in Iraq. L‘Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede, celebra questo appuntamento “sulle orme di Abramo” riportando uno stralcio dal libro Con o senza biglietto di ritorno del filosofo ebreo Emmanuel Levinas. “Il cammino di Abramo – scriveva Levinas – ci insegna che Dio stesso è nomade, giacché non si lascia delimitare da nessuna nostra parola o rappresentazione”. 

Associazione sovversiva e propaganda e istigazione all’odio razziale. Sono le ipotesi di reato che gravano su un’associazione culturale di estrema destra con sede a Cinecittà, oggetto nelle scorse ore di un blitz della Digos. A caratterizzare la rete, spiega Repubblica Roma, una struttura di tipo piramidale: “Pagine Facebook gestite da un unico referente territoriale, scelto dal gruppo dirigente con base a Roma, a cui impartire ordini tramite una chat di Whatsupp”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(5 marzo 2021)