Sorgente di vita – Nella terra di Abramo

Si apre con un servizio su Ur dei Caldei e sui luoghi del patriarca Abramo, la puntata di Sorgente di Vita in onda su Rai Due domenica 14 marzo.
Tra le varie tappe della visita di papa Bergoglio in Iraq anche Ur, culla delle tre religioni monoteistiche, che si riconoscono tutte nel patriarca Abramo. Una scelta simbolica, volta a portare solidarietà ai cristiani perseguitati in una terra martoriata da anni di sanguinosi conflitti, e a incoraggiare il dialogo tra le religioni. Ma all’incontro gli ebrei non erano presenti. Un’assenza inspiegabile, come sottolinea il rabbino Benedetto Carucci Viterbi, nella sua riflessione che approfondisce il ruolo di Abramo nell’ebraismo e nelle religioni che ne discendono.
Il servizio, dal titolo “Nel nome di Abramo”, è di Francesco Candilio e Daniele Toscano.
La puntata prosegue con un servizio su Vito Volterra, matematico eclettico e intellettuale, noto al grande pubblico come “il signor scienza”. A ottant’anni dalla morte, la sua storia accademica, personale e politica è affidata a una graphic novel intitolata “La funzione del mondo”. Un linguaggio nuovo per raccontare una storia poco nota: Volterra è stato professore illustre, senatore del Regno, fondatore e primo presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, accademico dei Lincei. Antifascista della prima ora, nel 1931 è uno degli undici docenti universitari che rifiuta di giurare fedeltà al regime. Estromesso dalla vita accademica a causa delle leggi razziali, muore dimenticato dalla comunità scientifica. Ma le sue equazioni si studiano ancora oggi.
Il titolo del servizio è “La funzione del mondo” ed è firmato da Alessandra Di Marco e Lia Tagliacozzo.

La puntata si chiude con un servizio su una pagina nera della storia italiana, ricostruita nel recente saggio di Amedeo Osti Guerrazzi “Gli specialisti dell’odio. Delazioni, arresti, deportazioni di ebrei italiani”.
La ricostruzione del sistema di collaborazionisti, spie e delatori utilizzato dai tedeschi per l’arresto di migliaia di ebrei durante l’occupazione nazista. Singoli cittadini o vere e proprie bande che ebbero una parte molto rilevante nella Shoah in Italia, ma che alla fine della guerra, nonostante i numerosi processi, raramente furono condannati. Le testimonianze degli ex deportati e la storia di Giulio Amati, originario di Genzano e catturato a Roma a seguito di una delazione. Una vicenda ricostruita da Andrea Di Veroli, autore del libro “Giulio Amati. Da uomo a numero” dedicato alla figura di suo nonno, e che rivive nella testimonianza della figlia Dora Amati, che allora era una bambina di cinque anni, ed era con lui il giorno dell’arresto.
Il servizio si intitola “Gli specialisti dell’odio”ed è di Marco Di Porto e Adriano Leoni.
La puntata di Sorgente di Vita andrà in onda su RAI DUE domenica 14 marzo 2021 alle 8.15. Sarà replicata martedì 16 marzo alle 0.55 (più probabilmente 1.10) e domenica 21 marzo all’1.00. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita.