Fortuna Halfon Nahum
(1932-2021)

“Sono andata via dalla Libia lasciando il cuore, però poi il cuore me lo sono formato qui”. Fortuna Halfon Nahum è stata, dal suo arrivo a Roma, una delle figure di riferimento della comunità degli ebrei di Libia qui formatasi dopo l’esilio forzato del ’67. Colonna portante di quel mondo, protagonista dal suo arrivo in Italia di una complessa ma anche appassionante vicenda di integrazione e ricostruzione, era molto coinvolta nella vita comunitaria. In particolare nelle attività dell’Associazione Donne Ebree d’Italia (cui è stata anche Consigliera). E in quelle del Tempio Beth El, accanto al marito Bondì Nahum. La sua vicenda personale è stata spesso al centro dell’attenzione. Come quando, nel 50esimo anniversario dall’arrivo degli ebrei libici a Roma, fu tra le protagoniste di uno degli appuntamenti di “Zikaron basalon”, iniziativa comunitaria che proprio a quel tema aveva scelto di dedicare una serie di riflessioni.
Importante anche la testimonianza resa in precedenza al sito Memorie ebraiche: un lungo colloquio incentrato sulla sua vita e le molte prove affrontate.
Sia il ricordo di Fortuna Halfon Nahum di benedizione. 

(17 marzo 2021)