Vaccini in Cisgiordania e Gaza
Una delle domande più frequenti che mi vengono poste al termine degli spettacoli di Beresheet LaShalom è se esistono in Israele altre associazioni che si dedicano alla pace e al dialogo con i Paesi circostanti. Rispondo sempre con una punta di orgoglio che ce ne sono molte, varie e in diversi campi: dal Parents Circle, famiglie delle due parti che hanno perso un figlio o uno dei propri cari e attraverso la riconciliazione si prodigano per incoraggiare il dialogo, alle Women Wage Peace, il movimento femminile che coinvolge donne dai due lati del Giordano con iniziative femminili locali per promuovere la partecipazione delle donne alle decisioni di pace e della sicurezza. E poi associazioni che educano attraverso la musica, il teatro, le arti e la danza. Associazioni di sociologi, scienziati, agronomi e medici. Tutti fanno parte del Forum delle Organizzazioni Israeliane per la Pace. In questi giorni il Forum ha fatto appello al governo israeliano affinché fornisca vaccini anticovid ai nostri vicini palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.
Nel comunicato si legge: “Il forum considera questa azione umanitaria un passo imprescindibile tra popoli e esseri umani che vivono fianco a fianco, così come l’assistenza sanitaria e la protezione contro un virus che non conosce confini”.
L’autorità palestinese ha richiesto i vaccini alle aziende farmaceutiche, ma non sono arrivati in quantità sufficiente e la Cisgiordania è in una situazione precaria. Gli ospedali non hanno i mezzi per affrontare il disastro e la situazione precipita di giorno in giorno.
La petizione è stata firmata da 20 associazioni israeliane e decine di cittadini.
Nell’avvincente conferenza via zoom organizzata dalla Comunità ebraica di Bologna, il dottor Massimo Finzi ha ricordato che in ebraico la parola uomo-persona si dice ADAM che appare solo al singolare perché l’essere umano è unico e uguale davanti al Signore, per genere, età, cultura e provenienza.
Ora speriamo che l’Autorità Palestinese e Hamas accolgano il nostro aiuto. Forse anche questo è l’inizio di un miracolo!
Angelica Edna Calò Livne