“Prefazione al libro antisemita,
a Gratteri sia tolto l’incarico”
“Vi è quanto basta per concludere che il dottor Gratteri ha perso il prestigio di cui un magistrato deve godere nei confronti della popolazione e dei suoi colleghi, e pertanto a norma dell’ordinamento giudiziario deve quantomeno essere trasferito in un’altra sede e con funzioni che non comportino alcun incarico direttivo”. È quanto scrive, in un intervento apparso sul quotidiano Il Riformista, uno dei più autorevoli giuristi italiani: Guido Neppi Modona.
Il riferimento è alla incresciosa vicenda che ha per protagonista Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, autore della prefazione a un delirante volume in circolazione in cui si sostengono a più riprese tesi complottiste, negazioniste e antisemite.
A gettare un’ombra su Gratteri, rileva Neppi Modona, “una adesione senza riserve all’ipotesi complottistica della strage di stato, per di più proveniente da un soggetto che, per la carica istituzionale ricoperta, ha il potere di esercitare l’azione penale”.
Un potere espressamente adombrato nell’inquietante inciso, sottolinea il giurista torinese, in passato giudice e vicepresidente della Corte costituzionale, in cui Gratteri parla di angosciosi interrogativi “degni di approfondimento nelle sedi competenti”.
(30 marzo 2021)